Caos Pd Formia, maggioranza a rischio: siamo a sette dimissioni

E sono 7! Se non è un record, poco ci manca. L’attuale amministrazione comunale di Formia, infatti, con le dimissioni dell’assessore al bilancio Fulvio Spertini, arrivate irrevocabilmente nella giornata di oggi, giovedì, può contare ben sette tra politici o collaboratori dello staff del sindaco che si sono dimessi dall’inizio del mandato elettorale.

Il primo a lasciare fu Giovanni Valerio, che si dimise dal ruolo di consigliere comunale di maggioranza, passando ai banchi dell’opposizione, a seguito della vicenda relativa ad indiscrezioni riferite dal sindaco al consigliere circa alcune indagini sul suo conto. E’ poi toccato ad un altro consigliere, Ernesto Schiano del partito democratico, che ha lasciato l’incarico di capogruppo e le relative commissioni consiliari. Insieme a lui, l’assessore di riferimento, quello alle attività produttive, Clide Rak. In rapida successione hanno poi lasciato Giovanni Acampora e Benedetto Assaiante, rispettivamente capo di Gabinetto e cerimoniere del sindaco, insieme al segretario comunale Anna Lecora. E infine Fulvio Spertini da assessore al bilancio. Se contiamo poi le dimissioni dalla commissioni consiliari di Sandro Zangrillo e Alessia Valeriano, segno evidente di un disagio tutto interno al partito di riferimento del sindaco, arriviamo a nove.


Vale la pena ricordare in tal senso anche la minaccia di dimissioni arrivata addirittura al primo Consiglio comunale dell’attuale amministrazione appena insediatasi, paventate con una lettera già pronta, dall’attuale assessore all’urbanistica Giuseppe Masiello. Contrasti mai sopiti e che ancora oggi attorno all’assessore fanno orbitare un gruppo di scontenti in seno alla maggioranza e nell’area di riferimento del senatore del Pd in Parlamento Claudio Moscardelli, che su tale sponda hanno anche ordito il complotto che ha di fatto escluso Sandro Bartolomeo, convinto di vincere, dalle elezioni del Consiglio provinciale.

Insomma un’emorragia che rischia di mettere fine anzitempo alla vita del paziente, ovvero l’amministrazione comunale. E al di là delle singole motivazioni, in gioco c’è sempre lo stesso tema, ovvero la mancanza di confronto da parte del primo cittadino, di cui tutti gli scontenti lamentano l’assenza di coinvolgimento e confronto nelle decisioni politiche che man mano si prendono, riconoscendo un vero e proprio “metodo Bartolomeo”. Cosi come avvenuto sia relativamente alla nomina del coordinatore cittadino del partito democratico Pietro Filosa che a quella degli assessori nominati pochi mesi fa, Francescopaolo D’Elia e Fulvio Spertini.

E mai come in quest’ultima in occasione è lo stesso sindaco, che probabilmente prenderà nuovamente l’interim al Bilancio, a porre dubbi sulla solidità della maggioranza, come si legge nella sua lettera di ringraziamento a Spertini: “Ora dovrà essere il P.D., all’interno del quale si sono determinate le ragioni di questa scelta, a trovare la soluzione che permetta a questa maggioranza di andare avanti nell’interesse di questa città”. Intanto è atteso nei prossimi giorni in città il coordinatore provinciale del partito per cercare di trovare una soluzione alla crisi.