Bertolt Brecht Formia: 70 anni di libertà, il 25 aprile al Teatro Remigio Paone

Settanta anni di resistenza, settanta anni di libertà. Anche quest’anno non poteva mancare l’appuntamento del 25 Aprile presso il Teatro Remigio Paone di Formia promosso dal Teatro Bertolt Brecht all’interno del circuito dei Teatri Riuniti del golfo in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata e la Fondazione Alzaia con il patrocinio gratuito del Comune di Formia e dell’ANPI.

Alle ore 18:00 sulla terrazza panoramica l’apertura della mostra dedicata a Carla Banchieri e Mariano Mandolesi, “la partigiana nuda” torturata davanti agli occhi del padre e l’uomo della Resistenza figlio di un operaio della vetreria di Gaeta.


Si continua alle ore 20:30 con una festa di musica e parole con gli Ambeduo di Ivan Franzini e Silvano Boschin e le letture tratte da Piero Calamandrei, Giorgio Bocca, Alessia Isernia a cura di Gianfranco Quero.

Il 25 aprile 1945, settant’anni fa, i Partigiani, supportati dagli Alleati, entrarono vittoriosi nelle principali città italiane, mettendo fine al tragico periodo di lutti e rovine e dando così il via al processo di liberazione dell’Italia dall’oppressione fascista. Qualche anno dopo, dalle idee di democrazia e libertà, è nata la Costituzione Italiana.

Da sempre i Teatri Riuniti del golfo come una tappa fissa della stagione ripercorrono quei momenti dedicando loro ogni anno una festa di arte, musica e parole ma anche di riflessione.

« O partigiana se parlerai subito a casa tu tornerai »
« Son operaia siór capitàn e no so gnente dei partigiàn »
« O partigiana se tacerai per la Germania tu partirai »
« Son operaia siòr capitàn e no so gnente dei partigiàn »
« O partigiana te spogliarò e nuda cruda te frustarò »
« El fassa pura quel che ghe par, son partigiana no voi parlàr »
(La partigiana nuda, Egidio Meneghetti)