Domiciliari anche per il commercialista Marco Viola. L’ultimo degli arrestati il 20 marzo scorso, nell’ambito dell’inchiesta sul Lollo-gate, rimasto in carcere, ha potuto fare ritorno a casa. Accolta dai gip di Perugia e Latina la richiesta fatta dai difensori, gli avvocati Alessandro Paletta e Giuseppe Poscia, di una misura più leggera per il commercialista.
Il gip Laura Matilde Campoli, su richiesta dell’avvocato Luca Scipione, ha inoltre sostituito la misura dei domiciliari con quella del solo obbligo di firma in questura per la cancelliera Rita Sacchetti. L’inchiesta sul sistema corruttivo che sarebbe stato messo in piedi attorno ai fallimenti disposti dal Tribunale di Latina intanto va avanti.