Formia, la ex Blue Fish a Zangrillo per 2,5 milioni di euro

Il sito industriale della Ex Blue Fish di Penitro a Formia tornerà ad essere produttivo. Tutto grazie alla volontà e allo sforzo economico dell’imprenditore formiano Aldo Zangrillo che ancora una volta si dimostra molto attivo sul territorio, versando nelle casse del Consorzio di sviluppo industriale del Sudpontino, presieduto da Salvatore Forte, 2,5 milioni di euro. Mancano ancora le ultime formalità ma ormai è cosa certa. Zangrillo ha deciso di rimanere attaccato al treno del mercato dell’edilizia e della ferramenta, che negli ultimi anni si è ampiamente diversificato grazie allo sviluppo delle tecnologie nei settori della sostenibilità ambientale e perciò ha bisogno di nuovi spazi per confermarsi tra i leader nel settore del centro-sud Italia.

E in questo senso l’ennesima conferma della volontà di non fermarsi, nonostante la crisi possa far tremare i polsi, ma di crescere ulteriormente, scommettendo ma anche pianificando, si è avuta domenica scorsa con la prima fiera dell’edilizia e della ferramenta organizzata proprio da Zangrillo, alla quale sono accorsi 1400 commercianti. E tra i mercati con il più alto potenziale di crescita nel settore, la storica impresa formiana ha individuato quello pugliese.


Ma l’impegno al quale va incontro Zangrillo non finisce qui perchè ora c’è bisogno di rimettere a posto i capannoni ormai dismessi da anni e parzialmente bruciati a causa delle fiamme dolose appiccate, probabilmente da creditori, nel giugno del 2008. Probabilmente ci vorrà almeno un altro milione di euro per rimettere a posto tutto, in particolare per ripristinare tutti gli impianti che sono stati totalmente trafugati per impossessarsi del rame.