Ci risiamo nuovamente, quando il consigliere comunale Vittorio Marzullo, tocca il tasto Azienda Speciale la situazione in consiglio comunale assume altri toni, tanto che l’esponente di Sel ha deciso di presentare un esposto alla Procura nei confronti di coloro che hanno presentato una mozione discussa in Consiglio Comunale sostenendo un presunto e inesistente conflitto d’interesse da parte sua.
“Nella scorsa settimana, – scrive nella note Vittorio Marzullo – così come mi ero impegnato a fare in Consiglio Comunale, ho provveduto a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Latina, nei confronti di coloro che hanno presentato la mozione discussa nel Consiglio Comunale del 29.01.2015, sollevando un presunto ed inesistente conflitto d’interesse da parte del sottoscritto al solo fine di esprimere una minaccia nei miei confronti al fine di farmi desistere dal continuare a svolgere in piena libertà ed autonomia il mio ruolo di Consigliere Comunale, nei confronti del Presidente del Consiglio, in quanto ha agito affinchè una presunta mozione, che non poteva essere presentata e discussa in quanto non aveva i requisiti previsti dall’art, 18 del regolamento del Consiglio Comunale, e cioè era priva “di una proposta di deliberazione Consiliare oppure di una proposta di voto per indirizzare l’attività della Giunta Comunale su una determinata materia “ , nonché le pesanti e minacciose affermazioni del Sindaco l’addove affermava nel suo intervento: …….. anzi sarei finanche favorevole a che si ritirasse questa mozione, perché il segnale che volevamo mandare secondo me è stato mandato, il segnale politico è stato mandato, dopodichè ovviamente il Consiglio Comunale è come sempre sovrano e libero di autodeterminarsi e quindi poi scelga come vuole. Però ecco, questo era per esplicitare il mio pensiero. Grazie.
Per giustificare ancora la presentazione di una mozione impresentabile il Sindaco ha affermato anche …. “credo che tutte le altre mozioni di questi tre anni e mezzo e ce ne sono state io credo centinaia, neanche decine, centinaia di mozioni”………
Anche questa ultima affermazione riportata letteralmente dalla trascrizione dei verbali del Consiglio è falsa e pronunciata al solo scopo di giustificare la presentazione della illegittima mozione, che, va ricordato, è stata ritirata dagli stessi presentatori.
Dopo mia richiesta di accesso agli atti, fatta dopo tale Consiglio Comunale, in cui chiedevo :
A) Quanti Consigli Comunali si sono tenuti dall’inizio della Consiliatura.
B) Quante interrogazioni, Mozioni ed interpellanze erano complessivamente state presentate da tutti i Consiglieri Comunali, sempre dall’inizio della Consiliatura.
In data 19 Marzo 2015 ho ricevuto risposta da parte del Presidente del Consiglio Comunale il quale mi ha comunicato che nella presente consiliatura si erano tenute 84 sedute di Consiglio Comunale e che le mozioni presentate e discusse erano complessivamente 64 e ne restavano 3 da discutere. Siamo quindi di fronte ad una media di 1,31 Mozioni per ogni Consiglio Comunale presentata.
Questi numeri, in quanto tali oggettivi, da soli dimostrano la strumentalità delle affermazioni del Sindaco.
Ma il dato su esposto rende ancor di più ridicole le affermazioni del Sindaco, se le mettiamo di fronte alle Mozioni che il regolamento del Consiglio Comunale consente di presentare ad ogni singolo Consigliere Comunale, infatti ogni Consigliere Comunale può presentare due mozioni per ogni Consiglio. Quindi se moltiplichiamo il numero dei Consiglieri 24, per 2 il numero delle mozioni, per il numero dei Consigli Comunali tenuti, 84, il risultato è che si potevano presentare 4.032 Mozioni. Ed invece se ne sono presentate solo 84.
Quindi, alla luce dei numeri suddetti, si evince chiaramente che il fastidio, l’intolleranza della maggioranza e del Sindaco non sono il numero di Mozioni, ma la qualità delle mozioni, ed in particolar modo quelle presentate sull’azienda Speciale, dove molti degli attuali Consiglieri Comunali di maggioranza e di altri ex Consiglieri ed ex Assessori, hanno il tallone d’achille, vedendo chi in quell’azienda vi lavora, il perfetto assumificio non si è limitato solo ad assumere, ma anche a selezionare la “qualità” delle assunzioni, dove probabilmente il requisito principale è stato la raccomandazione e l’appartenenza politica.
Io da Novembre del 2013, ho presentato diverse richieste di accesso agli atti, senza che l’azienda Speciale, ne nella persona del Direttore, ne nella persona del Presidente mi ha risposto, tanto da avermi indotto a presentare apposito esposto alla Procura della Repubblica ed ad altri soggetti Istituzionali, compreso sua Eccellenza il Prefetto.
Il messaggio intimidatorio mandatomi tramite la mozione, tra l’altro è arrivato dopo che era arrivata all’Azienda Speciale la richiesta di 132.000 Euro dall’Agenzia delle Entrate, trattenuti anche dalle buste paga dei lavoratori e non versati, non a caso la lettera dell’Agenzia delle Entrate in cui chiedeva i soldi parla di reato penale, e siamo ancora al solo all’anno 2011. Cosa che io ho sempre sostenuto che avveniva e che il Sindaco e la sua maggioranza hanno sempre negato. Tale argomento era anche contenuto nella mia mozione in cui chiedevo la istituzione di una commissione d’indagine sull’Azienda Speciale.
Il significato di questo comunicato è a sua volta quello di mandare io un messaggio al Sindaco ed alla sua maggioranza: Non ci sono false mozioni che possono fermare la mia iniziativa di continua pubblica denuncia politica e civile del vostro brutto modo di governare, clientelare e di spesa non oculata del denaro pubblico. Per non parlare delle evasioni ed elusioni di tasse e servizi non pagati. Siamo sempre fermi – conclude Marzullo – nella classificazione delle case a Terracina a 4 Ville ed 8 case di lusso, con un litorale di 20 chilometri pressochè interamente lottizzato.”