Processo da rifare per il pontino Stefano Bernardi. Ma solo per rideterminare la pena. La Cassazione ha accolto il ricorso del 52enne di Roccagorga, che nel 2009 aveva venduto 150 chili di marijuana al clan salernitano di Giuseppe Alfano, detto ‘o squalo, e ritenuto troppi i quattro anni e quattro mesi di reclusione inflitti all’imputato in Appello.
Una valutazione fatta dopo l’abrogazione della Fini-Giovanardi e il ripristino di un diverso trattamento sanzionatorio per droghe leggere e droghe pesanti. Nuovo giudizio di secondo grado dunque per l’artigiano che rifornì di “erba” proveniente dall’Olanda la camorra.
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