CECCANO: Mancini, Pizzi, Mirabella, Colafrancesco, Celli, Pompili, Bruni, Tarquini (36’ st Maura-48’st Carlini), Strangolagalli (28’ st Ciotoli), Pandolfi, Lucchetti. A disp.: Apponi, Liamoni. All. Carlini L.
FORMIA: Fiorenza, Bacioterracino, D’ Amora, Volpe, Del Nunzio, La Vecchia, Scipione (35’ st Di Florio), Castiglione, Accrachi, Zaccaro, Keita (10’ st Formisano). A disp.: Zeoli, Assaiante, Gagliardi, Schettino, Caraviello. All. Rosolino.
Arbitro: Ciarniello di Roma 2 (De Lorenzo-Parisella)
Reti: 38’ pt Tarquini, 26’ st Zaccaro ( F, rig.), 41’ st Di Florio (F)
Note: osservato un minuto di silenzio in memoria di Gino Amendola, storico dirigente e magazziniere biancazzurro venuto a mancare sabato pomeriggio; espulsi al 27’ st Mancini (C) ed al 38’ st Mirabella (C), entrambi per gioco violento; ammoniti Strangolagalli (C), Scipione, Keita, Volpe (F); recupero 1’ pt, 6’ st
E’ un successo davvero pesante quello che il Formia ha conquistato sul campo del Ceccano. Al cospetto di una compagine ancora impegnata nella lotta salvezza, in un ambiente a dir poco ostile sin dall’ arrivo della comitiva biancazzurra, la squadra di mister Rosolino porta a casa tre punti che valgono tanto oro quanto pesano e che di fatto, a tre giornate dalla fine, mettono praticamente in cassaforte la qualificazione ai play off; negli ultimi 270 minuti sarà fondamentale respingere l’ assalto della Bovillense (della quale i formiani saranno ospiti alla penultima giornata) per approdare alla seconda fase con il secondo posto.
In una partita subito sin troppo tesa e ruvida, il Ceccano ha trovato il vantaggio grazie a Tarquini, inseritosi in area di rigore per raccogliere un assist di Lucchetti e battere Fiorenza; ma in precedenza i formiani avevano creato non poche occasioni da rete, in particolare con Accrachi e Zaccaro, arrivate nella fase centrale del primo tempo, quella di maggior predominio da parte dell’ undici tirrenico.
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo, e nella fase decisiva si consuma il meritato sorpasso. Il pareggio arriva grazie a Zaccaro, che trasforma un rigore assegnato per un fallo di mano di un difensore fabraterno; subito dopo si accende un parapiglia, ed a farne le spese è il portiere di casa, che viene espulso. Circa dieci minuti più tardi, è il difensore Mirabella che si fa allontanare per un fallo commesso ai danni di Stefano Di Florio, appena entrato sul rettangolo di gioco; e, poco dopo è lo stesso giovane attaccante (nella foto di Simone Troisi) a trovare il raddoppio con un gran sinistro al volo di rara bellezza che permette ai suoi di coronare il lungo dominio esercitato. Nel finale, non mancano altre chances in contropiede, ma alla fine il Formia porta a casa una vittoria di oro puro, in una delle gare più difficili, per la gioia dei numerosi sostenitori giunti al seguito dei propri beniamini.