Monte San Biagio, a San Vito imbrattate le mura del ‘500

I vandali a ruota libera sulle mura cinquecentesche nell’area della sorgente, l’associazione “Sughereta Villa San Vito” costretta agli straordinari.

Un vero e proprio scempio, quello che si sono ritrovati di fronte nei giorni scorsi i componenti del sodalizio monticello una volta giunti nella propria sede, lo stabile dell’ex idrovora di San Vito, che ospita anche la scuola di musica popolare: nottetempo, qualcuno non aveva trovato di meglio da fare che imbrattare di scritte di ogni genere – e di dubbio gusto, per usare un eufemismo – parte del perimetro della struttura.


Iniziando da una panchina, fino ad arrivare a quel che resta delle antiche mura di cinta a protezione del villaggio che un tempo sorgeva in quell’area, proprio per questo sottoposta a vincoli archeologici. Un patrimonio storico a due passi dalla sughereta deturpato insieme al resto a colpi di bomboletta spray, nel segno dell’inciviltà.

Alla faccia dell’opera di sensibilizzazione da tempo avviata dall’associazione presieduta da Barbara De Bonis, i cui componenti per far fronte ai danni portati dai giovinastri di turno ieri si sono dovuti rimboccare le maniche, cancellando pazientemente una ad una dediche, offese e quant’altro. “Speriamo solo che determinate persone, vista anche l’eco mediatica, si rendano conto di quello che hanno fatto”.