Accusate di un’evasione fiscale e contributiva per oltre un milione di euro, le sorelle Emilia e Angela Pacifico, di 54 e 63 anni, a lungo al timone del noto frigomarket di Tor Tre Ponti, sono finite a giudizio.
Secondo gli inquirenti, le due amministratrici della società Pacifico – che ha finito l’esperienza imprenditoriale con un concordato preventivo finalizzato a saldare con 30 milioni di euro il maggior numero possibile di creditori – avrebbero omesso, tanto nel 2007 quanto nel 2008, di versare nei termini previsti le ritenute relative agli emolumenti erogati, per un totale di circa 645mila euro e acconti Iva per circa 368mila euro.
Emilia Pacifico è poi accusata anche di non aver versato all’Inps le ritenute previdenziali e assistenziali compiute sulle retribuzioni dei dipendenti del supermercato, tra giugno 2007 e febbraio 2008, per un totale di oltre 119mila euro. Le due imprenditrici, difese dagli avvocati Luca Giudetti e Stefano Iucci, si sono sempre difese sostenendo che i mancati pagamenti erano la conseguenza della crisi dell’azienda.
A giudicare le due imprenditrici è il giudice del Tribunale di Latina, Daniela Puccinelli, ma per un problema con i testimoni l’udienza è stata rinviata di oltre un anno. Si tornerà in aula il 22 aprile dell’anno prossimo.