Nuova udienza, mercoledì mattina presso il Tribunale di Latina, nell’ambito del processo scaturito dall’operazione antidroga “Libanese”, scattata a luglio 2013 per sgominare una fitta rete di spacciatori con base a Fondi e collegata col mercato casertano gestito dagli africani.
Al vaglio del giudice Lucia Aielli, a vario titolo, le posizioni del 38enne Mirco Biagiotti, come scoprirono gli investigatori chiamato dai sodali “Il Libanese”, del 44enne Fabio Antonetti, del 47enne Sandro Esposito, del 33enne Umberto Grossi, tutti di Fondi, del 28enne romeno Marian Borcoi, residente nella Piana, e del 50enne cittadino tanzaniano Moses Hokororo, residente a Castel Volturno.
Soprattutto eroina e cocaina, ad essere smerciate dal gruppo secondo le indagini, condotte da Procura e squadra mobile di Latina, Commissariato di Fondi e squadra mobile di Campobasso.
Al termine dell’udienza di mercoledì, il giudice ha accolto l’eccezione formulata dall’avvocato Giulio Mastrobattista in ordine al contenuto del fascicolo per il dibattimento: nel faldone era inclusa anche l’informativa di reato, di seguito espunta. Si tornerà in aula il prossimo 6 maggio, per il conferimento dell’incarico al Consulente tecnico d’ufficio.