Significativa operazione per il contrasto dei reati ambientale effettuata dal del Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione Forestale di Terracina. Nei giorni scorsi nel comune di Terracina, zona Salissano, sequestrata una vasta area collinare di circa 20.000 metri quadrati, la quale era stata adibita a discarica abusiva di materiale proveniente da scavi e costituita in parte da bosco di macchia mediterranea.
I forestali hanno accertato l’abbandono di circa 4.000 metri cubi di rifiuti speciali ( terre e rocce da scavo.), scaricati lungo le pendici della collina, sotterrando e danneggiando il bosco ivi presente, nonché modificando il profilo preesistente con la creazione di terrazzamenti. Le indagini condotte dagli investigatori hanno portato a deferire al’A.G. n. un imprenditore del luogo N.V.. di anni 50, esecutore materiale degli sversamenti, ma le indagini continuano per l’identificazione del proprietario del fondo, del legale rappresentante della Società operante, ed anche del proprietario del cantiere da dove provengono detti materiali.
Questo al fine di accertare il rispetto delle norme in materia da parte di tutti i soggetti coinvolti e le eventuali corresponsabilità delle normative violate – D.Lgs. 152/06, D.M.161/12, D.L. 69/13 e L. 98/13.-
Tutta l’area è stata posta sotto sequestro giudiziario per violazione alle norme sopra citate, nonché per violazione alle norme urbanistiche e paesaggistiche, essendo la zona gravata da vincolo paesistico ed inclusa nel PRG quale aree agricole.