E siamo a tre. Ci vorrà ancora tempo prima che le strutture abusive, meglio conosciute come gli scheletri di Quarto Caldo una delle zone più belle di San Felice Circeo, vengano abbattuti. Le prime demolizioni erano state avviate nel 2012, ma poi più niente.
Ne era seguito una sorta di rimpallo istituzionale tra il comune ed il Parco Nazionale, una questione di soldi e di competenze o meglio di fondi da impegnare per completare i lavori. Il problema nei mesi successivi è rimasto sostanzialmente lo stesso e l’iter per le demolizioni si è bloccato nuovamente per un buco, modesto che sarebbe di circa 15mila euro.
Nel frattempo sono fioccate segnalazioni anche sul web circa la presenza di materiale non rimosso all’interno del sito tra cui un grosso mucchio di materiale ferroso. Adesso il comune, con una determina, ha nominato una nuova commissione che dovrà valutare le proposte presentate dalle ditte e selezionare quella più vantaggiosa per avviare i lavori di abbattimento. Chissà che questa volta gli scheletri non vadano davvero giù.
