Le attività di valorizzazione in corso e le prossime iniziative sul patrimonio immobiliare pubblico del territorio laziale sono stati i temi dell’incontro tra il sindaco di Latina e il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, che si è svolto a Roma. Presenti anche i sindaci dei comuni di: Frosinone, Viterbo, Rieti, Civitavecchia, Gaeta e Tarquinia. Il Direttore ha ribadito la volontà dell’Agenzia di accompagnare i sindaci nei percorsi di valorizzazione e razionalizzazione degli immobili e delle aree agricole del territorio.
Tra i temi affrontati la procedura del Federalismo demaniale, introdotta nel 2010, e i successivi atti di indirizzo del Governo come l’art 26 dello Sblocca Italia, uno strumento elastico che detta tempi rapidi e certi nella valorizzazione degli immobili pubblici. “Questa recente introduzione normativa – ha dichiarato Reggi – ha consentito in sostanza di riaprire i termini del Federalismo demaniale. Tutti i comuni potranno così richiedere i beni dello Stato non utilizzati per far fronte ad esempio all’emergenza abitativa, come avvenuto nei mesi scorsi con la Caserma Bonomo di Bari”.
L’incontro, a cui ha partecipato anche la dirigente al Patrimonio del Comune di Latina, Elena Lusena, è stato anche l’occasione per parlare delle opportunità di valorizzazione e vendita grazie al coinvolgimento di privati e al supporto di Invimit e Cassa Depositi e Prestiti. “I fondi – ha aggiunto Reggi – sono uno strumento importante per recuperare e riqualificare immobili pubblici e realizzare nuove scuole a servizio della collettività”. Il sindaco di Latina ha espresso soddisfazione per le nuove modalità di governance e collaborazione con l’Agenzia, che porteranno nel tempo ad importanti risultati.
“Ringrazio l’Agenzia, ed in particolare il Direttore Reggi, per questa apertura e disponibilità, che ci consente di aprire nuovi ed importanti scenari di partecipazione– ha detto il sindaco Giovanni Di Giorgi – Il Comune di Latina si è già mosso nella direzione della valorizzazione del suo patrimonio, attraverso un dettagliato censimento dei propri beni. Il nostro obiettivo è valorizzare aree, come quella delle Terme di Fogliano, e pianificare con l’Agenzia del Demanio il futuro di edifici storici come la Casa del Combattente o il Circolo cittadino”.