Tetti scoperchiati, alberi caduti, cancellate volanti. Le raffiche di vento che tra giovedì e venerdì hanno imperversato e fatto danni un po’ ovunque non hanno risparmiato nemmeno la Piana di Fondi. Dove, nonostante l’apprensione dei residenti, non si sono comunque registrati danni alle persone. Forse è andata bene, a giudicare da alcuni degli episodi dovuti all’ondata di maltempo. Come l’albero precipitato intorno alle 23 di giovedì in via Galli, spezzato dalle folate e rovinato, dal cortile dell’istituto per l’infanzia “Mater Domini”, verso una palazzina adiacente. Per togliere di mezzo l’imponente pericolo, è stato necessario l’intervento, in due momenti, dei vigili del fuoco di Terracina, supportati da residenti e volontari. A qualche decina di metri di distanza in linea d’aria, in più punti del centro storico, in quelle ore tra i vicoli deserti sono invece piovute tegole in quantità. In via Stazione il vento ha addirittura staccato un cancello, piombato su un’auto. Lunghi momenti di apprensione, per vigili del fuoco e Falchi di pronto intervento.
Nelle stesse ore, le violente ventate mettevano paura e facevano danni anche nella vicina Monte San Biagio. Particolarmente colpita la zona di Vallemarina, soprattutto per via di diverse sughere che cadendo sono andate ad invadere le principali strade della frazione. Lungo via Appia, tra l’altro, ha destato una certa curiosità il semaforo all’altezza dello scalo ferroviario del paese: dopo il vento, oltre che pericolante, si è ritrovato rigirato.
