Formia, emergenza personale in cardiologia. La Uil: “Serve personale, pronti alla lotta”

L'ospedale Dono Svizzero di Formia

Il segretario provinciale del sindacato Uil di Latina Giancarlo Ferrara è tornato a evidenziare l’emergenza che vive il servizio sanitario di cardiologia presente nel Golfo di Gaeta, in particolare il reparto dell’ospedale Dono svizzero di Formia. Un reparto tra i più eccellenti del presidio ospedaliero sud, ma che deve fronteggiare la scarsità di personale e i carichi di lavoro ormai insostenibili che si trova ad affrontare il personale inermieristico. Per questo motivo non avendo avuto risposta alla precedente sollecitazione è tornato a scrivere alla direzione generale dell’Asl di Latina, alla direzione del presidio ospedaliero sud, all’ufficio professioni sanitarie dell’Asl e anche al sindaco di Formia Sandro Bartolomeo.

“La Uil Fpl Latina non avendo ricevuto alcuna risposta in merito alla nota inviata il 28.02.2015, che si allega in copia, ribadisce le criticità precedentemente rappresentate denunciando l’ulteriore aggravarsi della situazione. Infatti, sono aumentate le unità lavorative in malattia, per di più con una riguardevole previsione di assenza, che graveranno sensibilmente sull’ordinaria organizzazione del lavoro. La scrivente nutre serie preoccupazioni per l’integrità psico-fisica degli operatori costretti a sostenere altissimi carichi di lavoro nella totale incertezza dei turni di lavoro, dei riposi settimanali e delle ferie sia ordinarie, da recuperare entro il mese di giugno (così come disposto da tassative diposizioni interne), sia delle imminenti ferie estive.


Si rammenta, altresì, la considerevole presenza di lavoratori con serie limitazioni funzionali, l’alto tasso di età media dei lavoratori e la totale mancanza di personale di supporto, che potrebbe comunque alleggerire il lavoro infermieristico, oltretutto molto specialistico. Forse qualcuno sottovaluta le frequenti complicazioni di arresto cardio respiratorio cui vanno incontro i pazienti ricoverati presso queste strutture, che accadono all’improvviso a letto o in qualunque altro posto, dove bisogna intervenire tempestivamente con rapide movimentazioni del malato (a terra, a letto, sulla barella ecc..), e prestare secondo i protocolli internazionali una efficace Rcp (Respirazione Cardio Polmonare) con minimo tre infermieri (1 massaggio cardiaco-1 ventilazione assistita-1 preparazione farmaci e defibrillatore)!

La Uil Fpl Latina denuncia il mancato turn-over e sostituzione del personale in quiescenza, in aspettativa o malattia lunga e pertanto reitera le precedenti richieste di integrare la Uoc Cardiologia-Utic con nuovo personale, anche attraverso la verifica delle dotazioni organiche esistenti nel P.O. o nel dipartimento e la loro conseguente omogeneizzazione. La Uil Fpl Latina, in attesa di un vostro solerte intervento risolutore e considerata la gravità della questione dichiara che seguiranno comunque dure ed incisive forme di lotta. Comunica, inoltre, la disponibilità dei propri uffici legali per tutelare sia i lavoratori dipendenti sia i cittadini-utenti qualora fossero lesi i loro diritti costituzionalmente e giuridicamente sanciti”.