Traffico di sostanze dopanti, i tre arrestati si difendono: “Erano per noi”

Interrogati per rogatoria dal gip Giuseppe Cario, i tre pontini arrestati dalla Guardia di finanza, con l’accusa di essere coinvolti in un traffico illecito di sostanze dopanti, hanno respinto le accuse, sostenendo che quei prodotti erano utilizzati solo da loro e acquistati tramite internet.

Si tratta di Nando De Lellis, 34 anni, di Cisterna, Roberto Perinelli, 36 anni, anche lui di Cisterna, e Alessio Giacomo Battisti, di Latina, difesi dagli avvocati Aurelio Cannatelli, Amleto Coronella e Leonardo Palombi. Per l’Antimafia di Roma, invece, gli indagati sarebbero coinvolti in un ampio traffico di sostanze proibite, che si sviluppava all’ombra delle palestre.