“Al cuor… Non si comanda”. Tappa corese per il progetto salute dell’Asl

Centro socio culturale Argento Vivo

‘Al cuor … non si comanda’. Tappa corese per la campagna informativa di prevenzione delle malattie cardiovascolari, realizzata dalla ASL di Latina in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil pensionati e patrocinata dal Comune di Cori. L’incontro pubblico si terrà martedì 31 marzo, alle ore 17, presso il Centro socio culturale ‘Argento Vivo’. Si parlerà di come proteggere la salute del cuore e prevenire le malattie cardiache, oltre ad informare sulla rete pontina dell’infarto.

Il programma sarà aperto dal sindaco di Cori Tommaso Conti. A seguire interverranno: il direttore generale ASL Latina Michele Caporossi (Dalla rete per l’infarto ad una salute in rete); il responsabile UOC Prevenzione Attiva Antonio Sabbatucci (Stile di vita e prevenzione); il direttore UOC Malattie Cardiovascolari Edoardo Pucci (Infarto del miocardio: malattia tempo-dipendente); il direttore Registro Tumori ASL Latina Fabio Pannozzo (La sorveglianza epidemiologica). A conclusione saranno presentate alcune testimonianze.


L’iniziativa punta a dare maggiore impulso alle attività della rete per l’infarto del territorio provinciale che, per i risultati ottenuti, è uno dei fiori all’occhiello della sanità pontina in ambito regionale. Il registro tumori darà il via all’elaborazione dei dati provenienti dalla rete per l’infarto così da poterli incrociare e avere a disposizione una casistica per lo studio più ampia.

Con le assemblee cittadine si vuole salvare vite attraverso l’informazione, perchè spesso, soprattutto nei piccoli centri, le informazioni arrivano in ritardo. L’obiettivo è ridurre i tempi di chiamata del 118 da parte del paziente, che è fondamentale: l’ambulanza che interviene, lo fa in tempi strettissimi e dispone a bordo di personale qualificato in grado di fare un elettrocardiogramma e spedirlo in tempo reale ad una sala operativa dove un cardiologo valuta il rischio e dà le prime indicazioni per il soccorso immediato che consente di portare il paziente in assoluta sicurezza fino all’ospedale Goretti.

In questo contesto è essenziale anche la prevenzione secondaria, lotta al fumo e alla sedentarietà. Oltre della rete per l’infarto, la ASL di Latina ha in progetto una rete di emergenza per l’ictus, che consentirà di salvare vite e mettere in correlazione i dati con il registro tumori e quello delle malattie cardiovascolari per creare un unico registro delle malattie cronicodegenerative.