AGGIORNAMENTO – Sarebbe stato l’ennesimo furto di carburante avvenuto negli ultimi mesi, ma è stato sventato in extremis dai carabinieri, che hanno messo in fuga un gruppetto di tre malviventi “al lavoro” riuscendo anche ad identificarne uno, andato incontro alla denuncia.
Si tratta di G.A, 35enne pluripregiudicato albanese da anni residente a Fondi, attualmente disoccupato. Lo stesso soggetto che i militari del comandante Ivan Mastromanno avevano colto in flagranza di reato nel luglio scorso all’interno del piazzale della De Vizia, nei pressi del Mof: insieme a un complice, poi fuggito, stava svuotando fino all’ultima goccia i mezzi utilizzati per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Per il 35enne scattò il momentaneo arresto, in quest’occasione evitato grazie a un repentino allontanamento.
Intorno alle 18 di sabato i carabinieri della Tenenza, impegnati in appositi servizi contro i reati predatori, si sono portati presso un’azienda agricola situata in una delle traverse di via Diversivo Acquachiara. Qualcuno aveva segnalato dei movimenti sospetti. Il tempo di arrivare, e largo al fuggi fuggi che ha evitato il colpo: sul posto una tanica da 50 litri colma di gasolio appena “vampirizzato” dai mezzi da lavoro; nelle immediate vicinanze dell’azienda nel mirino, un’utilitaria. Secondo gli accertamenti, proprio quella utilizzata dai ladri di carburante, abbandonata sul posto alla vista dei carabinieri. Era la macchina del 35enne straniero, rintracciato ieri mattina presso la propria abitazione e deferito in stato di libertà per furto aggravato. I carabinieri, stanno ora tentando di dare un nome ai due complici scappati insieme a lui.