Dovrà ripartire da zero il processo ai quattro imputati accusati, a vario titolo, di aver prestato soldi a imprenditori in difficoltà, per poi arrivare a chiedere tassi usurai annuali che in alcuni casi superavano il 400%, e di estorsioni nella zona di Sabaudia.
Davanti al Tribunale di Latina sono state ascoltate altre due presunte vittime, una commerciante di Priverno e il figlio di un commerciante di Sabaudia, ma poi l’udienza è stata rinviata al 17 settembre. E visto che cambierà uno dei giudici e le difese non appaiono intenzionate a prestare il consenso per acquisire le testimonianze già raccolte, dovranno essere convocati nuovamente tutti i testi.
Imputati Alfonso Ferrara e Fernando Cucchiarelli, accusati di usura, Pasquale Esposito, accusato di truffa e tentata estorsione, e Damiano Pisani, al quale si contesta invece l’estorsione, difesi, tra gli altri, dagli avvocati Fabio La Macchia e Giammarco Conca. L’operazione era scattata nel mese di maggio 2010.