Le Fiamme Gialle tornano all’Ufficio del Giudice di Pace

Nuove indagini sull’Ufficio del Giudice di Pace di Latina. La Guardia di Finanza è tornata nell’ufficio giudiziario ed ha acquisito un’ampia documentazione sulle presenze del personale, alla ricerca di altri possibili casi di assenteismo. Per quanto riguarda invece le indagini ormai concluse, il sostituto procuratore Giuseppe Miliano ha chiesto il rinvio a giudizio di quattro indagati, che dovranno comparire davanti al giudice per l’udienza preliminare, Giuseppe Cario, il prossimo 15 maggio.

Si tratta del commesso Dario Pace, di Aprilia, del setino Angelo Loffarelli, e delle latinensi Maria Pucciarelli e Cristina Alessandra Dentico, accusati di truffa, per aver timbrato la presenza ed essersi poi allontanati dall’ufficio. Pace è poi accusato anche di aver distrutto documenti per coprire i suoi illeciti, di corruzione, prendendo denaro da alcuni avvocati per sbrigare delle pratiche, e di peculato, in quanto si sarebbe appropriato delle marche del denaro destinato alle marche da bollo necessarie per le copie degli atti. Accusa quest’ultima che è stata formulata anche per Loffarelli.


Le indagini sull’Ufficio del Giudice di Pace sono iniziate lo scorso anno, dopo un esposto presentato alle Fiamme gialle dal giudice Franca Scugugia, che segnalava una “diffusa illegalità”.