Giovedì, la seconda sezione penale della Corte di appello di Roma ha assolto il fondano Carlo Zizzo, difeso dagli avvocati Maurizio Forte e Giuseppe Sabato, per i reati di usura ed estorsione ai danni di un imprenditore immobiliare della Capitale, che lo scorso maggio avevano portato il Tribunale di Latina a condannarlo a 5 anni di reclusione e 20mila euro di multa.
Il 53enne Zizzo, intermediario di auto, finì in manette agli inizi del novembre del 2012 per una doppia ordinanza di custodia cautelare, legata a due differenti indagini. Quella confluita nell’operazione “San Magno”, che a giugno 2014, al termine del processo con rito abbreviato, lo ha visto condannato assieme al fratello a 17 anni, perché considerato ai vertici di un sodalizio dedito al traffico di stupefacenti. E quella appunto incentrata su presunti prestiti a strozzo avvenuti tra Formia e Roma tra il 2010 e il 2011, con annesse ipotizzate intimidazioni.
Due, gli episodi inizialmente contestati. Il primo, a Formia, ai danni di un piccolo imprenditore di origine napoletana, che sosteneva di aver ricevuto da Zizzo un prestito da mezzo milione d’euro, la cui restituzione avrebbe comportato tassi del 132% annui, circa 11mila euro mensili. Fino a quando la presunta vittima, che diceva di aver anche pensato al suicidio, non ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. Fornendo accuse che non hanno retto in primo grado: “assolto perché il fatto non sussiste”, mancando ogni prova documentale o altro riscontro alle dichiarazioni rese dall’uomo.
Nella stessa sede, però, il collegio presieduto dal giudice pontino Pierfrancesco de Angelis ritenne Zizzo colpevole del secondo degli episodi finiti in tribunale dopo le indagini dell’Arma: 5 anni e multa da 20mila euro per usura e estorsione ai danni di un imprenditore romano oggi 54enne. Un prestito da 400mila euro con due assegni da 200mila, a fronte del quale dalle indagini emersero interessi pattuiti a un tasso del 96%. Null’altro che un’intermediazione immobiliare fatta con capitali di un altro conoscente, si era difeso Zizzo. Che ieri in Appello l’ha avuta vinta. A breve, la pubblicazione delle motivazioni.