Fondi, giudizio immediato per l’infermiere accusato di violenza sessuale

Disposto il giudizio immediato, come richiesto dal pm ad inizio anno, per il 36enne Armando Renzitelli, l’infermiere fondano in servizio a Roma ai domiciliari dallo scorso ottobre perché accusato di una violenza sessuale, consistita in particolare in palpeggiamenti, ai danni di una 23enne turista statunitense. Nei giorni scorsi la notifica all’imputato, che comparirà davanti il Tribunale di Roma il prossimo 19 maggio.

Secondo la denuncia sporta dalla giovane ai carabinieri della Compagnia di Trastevere, i fatti ipotizzati si sarebbero verificati una notte di luglio 2014 al pronto soccorso del “Fatebenefratelli”, dov’era arrivata semi-incosciente a causa di un forte stato di ebbrezza alcolica. Risvegliatasi dal proprio torpore, disse tra le altre cose, si era ritrovata immobilizzata su una lettiga col 36enne intenta a toccarla nelle parti intime, per poi dileguarsi prima che lei riuscisse a chiedere aiuto ai genitori.


Agli inizi di febbraio l’incidente probatorio, con la presunta vittima, tornata appositamente nella capitale dall’America, protagonista di un’audizione protetta durata oltre due ore, per mezzo di un traduttore connazionale. Una testimonianza che secondo la difesa di Renzitelli ha portato le accuse a sgonfiarsi. A margine, l’avvocato Alessandro Parisella aveva infatti parlato di diverse incongruenze e contraddizioni rispetto la prima versione, sottolineando inoltre come quanto ricostruito nell’occasione dalla 23enne fosse “del tutto compatibile con l’attività normalmente svolta dal personale sanitario in situazioni del genere”.

In attesa di decidere se optare o meno per un giudizio con rito ordinario, intanto, l’infermiere ha iniziato a godere dei primi benefici legati alle istanze presentate dalla difesa in seguito all’incidente probatorio: Renzitelli ha avuto la possibilità di partecipare alcune volte la settimana alle attività del gruppo religioso di cui fa da tempo parte assieme ai familiari, che spesso lo avevano impegnato anche in ritiri spirituali.