Sequestrata l’Oasi Belvedere a Trivio di Formia

L'interno della struttura

Maxi sequestro a Trivio di Formia nella mattinata di oggi, giovedì, da parte dei carabinieri della Stazione di Formia che sono intervenuti in via Cese e Gallozzi dove hanno apposto i sigilli a una struttura turistico ricettiva: l’Oasi Belvedere. A finire denunciati per reati in materia edilizia i due coniugi proprietari della struttura: un 66enne, G.S., e la compagna 57enne, I.A.P..

Come accertato dai carabinieri, i due avevano realizzato in assenza di concessione edilizia varie strutture in cemento per complessivi tremila metri cubi di volumetria in zona vincolata paesaggisticamente nonché cambio di destinazione d’uso di un edificio già esistente. Anche la piscina che si vede nelle immagini, inoltre, in realtà doveva essere originariamente una vasca per il recupero delle acque piovane.


In tale contesto si è così proceduto al sequestro dell’intera area per complessivi 140mila metri quadri del valore di 3.000.000 di euro circa nonchè alla chiusura dell’attività commerciale. Informata contestualmente l’autorità giudiziaria del Tribunale di Cassino.