Torna ad illuminarsi il Palaboxe “Città di Latina”. Domenica sera 22 marzo ore 19 in via Aspromonte suona il gong del secondo Memorial “Alessandro Radicioli”. Una riunione dilettantistica in cui l’Asd Boxe Latina ricorderà il pugile cresciuto sul ring della società pontina. Il cartellone prevede undici incontri, dagli Scoolboys agli Elite, dai 56 ai 75 kg. Un evento che assume carattere interregionale, grazie alla partecipazione degli atleti della Foligno Boxe. Dall’Umbria si ritorna nel Lazio, ben rappresentato in ogni latitudine dalle società che hanno raccolto l’invito del presidente della Boxe Latina Francesco Prezioso. I primi a salire sul ring sono gli Schoolboys (56 kg). La sfida è tra Simone D’Antoni, della Boxe Latina, opposto all’ucraino Tamislav della Laurentino Boxe. A seguire i 60 kg degli Junior Giesu Piani (Foligno Boxe) e Marco Riccioni della Co.Na. Sarà poi la volta degli Youth: Conforto (Priverno Boxe) vs Wowks (Phoenix). Quarto incontro della serata match numero 25 in carriera per Angelo Marchetto. Lo Youth della Boxe Latina, medaglia di bronzo agli ultimi Campionati Italiani, al limite dei 60 kg si confronta con Pali Mikuel della Foligno Boxe. L’altro bronzo, Massimiliano Capoccia (60), oggi Senior, combatte con Ricci della Co.Na. Questi gli altri incontri in programma: Senior 66kg Matteo Conti (Boxe Latina) vs Ricci (Imperium Boxe); Senior 66 kg Paolo Venerucci (Boxe Latina) vs Mostrada (Audace Boxe); Senior 60 kg David Mihaita (Boxe Latina) vs Tetti (Boxe PKT); Senior 75 kg Carroccia (Priverno Boxe) vs Candidi (Volsca); Elite 69 kg Soriano (Foligno Boxe) vs Mastronunzio (Phoenix); Elite 64 kg Guida (Priverno Boxe) vs Quaranta (Co.Na.). Il cerimoniale prevede premiazioni al termine di ogni incontro e della serata. L’ingresso è gratuito. Offerta libera per sostenere l’Associazione Amici del Cane, che, in località Chiesuola alle porte del capoluogo pontino, si occupa degli amici a quattro zampe, per i quali Alessandro Radicioli provava un amore smisurato.
Ritratto di Alessandro Radicioli:
“Non si tirava mai indietro, poco gli interessava il valore dell’avversario. Dimostrava sempre una grande tranquillità sul ring, nemmeno un pizzico di tensione”. E’ il giudizio del maestro Antonio Dubla, che ha allenato per anni Alessandro Radicioli, pugile promettente dei primi anni novanta. La passione per i guantoni è sbocciata intorno ai sedici, quindi la decisione di allenarsi con la Boxe Latina nella palestra a Palazzo Emme, poi trasferita al PalaBianchini. Un peso superleggero, intorno ai 64 kg. Ed ancora il maestro Dubla ricorda il suo ex allievo durante gli incontri: “Era un pugile mancino, ma cambiava guardia più volte. Tecnicamente molto valido, si risparmiava ben poco. Dall’inizio alla fine del match era un continuo attaccare. Al tempo stesso era molto onesto nella disamina, riconoscendo gli eventuali errori”. Grande concentrazione, senza esasperazione: “Quando tornava all’angolo al termine di ogni ripresa – conclude Dubla – aveva sempre la battuta pronta per sdrammatizzare il momento. Nutriva per me un grande rispetto, quasi un rapporto tra padre e figlio”. Dopo aver deciso di scendere dal ring, Alessandro Radicioli ha continuano a vivere il mondo della boxe, impegnandosi nell’organizzazione di riunioni sia a Latina che Priverno.