
Torna operativa a brevissimo termine la squadra “boschiva”, 11 A dei Vigili del Fuoco, di stanza presso il MOF a Fondi. La notizia si è potuta cogliere presso la Prefettura di Roma nel primo pomeriggio di oggi, dopo che neppure 24 ore prima, nella giornata di martedì, i responsabili regionale e provinciale del sindacato autonomo Confsal Vigili del Fuoco, Sandro Giuliani e Cesare Augelli (rispettivamente a destra e a sinistra nella foto che li riprende con il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, al centro) avevano incontrato parlamentari, amministratori regionali e lo stesso Prefetto della Capitale per cercare la soluzione al problema.
Occorrerà qualche giorno prima che la decisione annunciata verbalmente oggi faccia diventare operativa la presenza della “boschiva” nella città della Piana che, con i suoi 17.000 ettari di superficie, resta il comune più esteso nel centro sud della provincia. Tra l’altro, la competenza ‘diurna’ (dato che le boschive sono operative dalle 8 alle 20) della 11 A (Fondi, Sperlonga, Lenola, Monte San Biagio, Campodimele e Itri) tocca una estensione vastissima e, ancor più, riguarda un territorio classificato “torrido” per i numerosissimi e devastanti incendi boschivi. Lo confermano i dati che hanno visto la 11 A portare a termine ogni anno una serie di interventi nettamente superiori per numero a tutte le altre strutture omologhe.
E mentre riprende il servizio stagionale per Fondi, oltre che Sezze Romano (Castelforte, con la 9 A, aprirà a breve come presidio fisso, a vale a dire operativo anche d’inverno), Giuliani e Augelli hanno dato comunicazione di aver chiesto agli interlocutori romani l’attivazione di squadre estive anche per Ponza e Ventotene oltre che per Borgorose (RI), essendo Giuliani responsabile del Confsal per tutto il Lazio.
La notizia, prontamente recepita a Fondi, è stata accolta con comprensibile soddisfazione, avendo tutti presente la necessità della presenza dei Vigili del Fuoco sul posto, come dimostrato da salvataggi provvidenziali di persone a rischio vita grazie alla tempestività con cui (anche di un solo minuto e mezzo) la 11 A è giunta più volte sul luogo delle criticità. Ma i fondani si spingono anche oltre in quanto già da tempo una sottoscrizione popolare ha chiesto che l’operatività dei Vigili del Fuoco non si limiti alla sola stagione estiva, ma diventi h24. Ne è prova il fatto che, impegnati pochi giorni fa nel ripescare il corpo del rumeno annegato nel lago di Monte San Biagio, gli uomini del distaccamento di Terracina non sarebbero stati liberi per affrontare altre emergenze contemporanee.