Forza Italia Giovani su Formia Rifiuti Zero: “Un carrozzone”

Forza Italia Giovani é contraria alla modifica dello statuto della Formia Rifiuti Zero votata in Commissione Bilancio da Partito Democratico – Forza Italia – Sinistra Ecologia e Libertà volta all’estensione anche della gestione della sosta e dei parcheggi alla società di gestione dei rifiuti.

Erika Poccia
Erika Poccia

“Il movimento giovanile – osserva la coordinatrice Erika Poccia – ritiene che tale scelta comporterà un aggravio di costi che si tradurrà in un aumento inevitabile del prelievo fiscale ai danni dei cittadini. La costituzione di una società pubblica per la gestione dei rifiuti non produrrà efficienza ma solo un aumento dei costi. Non si comprende perché la stessa gestione debba essere affidata ad un ente pubblico in un momento di stretta fiscale e di crisi come quello attuale, quando lo stesso Comune potrebbe farsi carico di continuare nelle relative attività.


La Formia Rifiuti Zero si preannuncia essere il nuovo carrozzone visto e rivisto. Nel bando di selezione del suo personale, pubblicato sul sito comunale nel mese di dicembre scorso, si legge che i componenti della costituita società saranno i seguenti: l’Amministratore, uno studio associato di commercialisti, tre membri più due supplenti componenti il Collegio Sindacale, un esperto in materia di appalti e concorsi, un esperto in materia di sicurezza dei lavoratori, un esperto in materia di formazione del personale, un esperto in materia di redazione modello L. 231/2001, uno studio di ingegneria civile, uno studio grafico, Web designers, esperti di educazione ambientale e comunicazione, esperti in materia di certificazione qualità ambiente e sicurezza, un’agenzia per pratiche immatricolazione mezzi aziendali, consulenti per iscrizione all’albo gestori ambientali, consulenti per iscrizione albo autotrasportatori conto terzi, un avvocato civilista, un avvocato penalista e un medico del lavoro.

Il Movimento giovanile chiede che l’Amministrazione chiarisca il perché di tutte queste figure professionali, chi pagherà i loro stipendi, oltre che quelli dei lavoratori che si occuperanno più propriamente del servizio di gestione dei rifiuti, e degli ulteriori servizi di gestione dei parcheggi e della riscossione della Tari e, soprattutto, quanto tutto ciò costerà ai formiani”.