Il 4 marzo, a Gaeta, nel corso della mattinata, i Carabinieri della locale Tenenza, hanno deferito in stato di libertà due persone, un uomo, C. M., 55enne e una donna, T. A., 51enne, entrambi del luogo, ritenute responsabili dei reati di “violenza privata e interruzione di un ufficio o servizio pubblico”.
Entrambi, esasperati dalle precarie condizioni economiche familiari, si recavano presso gli uffici del sindaco, ove la donna estraeva dalla borsa una bottiglia di alcool con un accendino, minacciando di darsi fuoco se il primo cittadino non avesse dato un posto di lavoro al marito.
Solo dopo una lunga negoziazione con i militari operanti, intervenuti sul posto, i due desistevano dal commettere il gesto insano.