Ritrovate le slot rubate: erano ai margini del fiume

Ad attirare la loro attenzione sono stati due grossi oggetti posizionati sul margine del fiume Cavata. Gli uomini della Guardia Ittica di Latinasi sono prontamente portati sulla sponda del fiume. Una zona decisamente impervia e difficile da raggiungere. Una volta arrivati a destinazione si sono resi conto che quei due grossi oggetti in realtà erano due slot machine, che molto probabilmente alcuni malviventi avevano rubato, svuotato e poi lasciato sulla riva del fiume.

Immediata è così scattata la segnalazione alle forze dell’ordine. Nelle vicinanze della Migliara 41 si sono portati i carabinieri e gli agenti della polizia, che dopo alcune indagini sono riusciti a risalire ai titolari delle macchinette: i responsabili di un bar-ricevitoria di Borgo Carso svaligiato non più di due settimane fa.


Le slot machine erano state aperte, private di tutto il loro contenuto e poi buttate lì, sulla sponda del fiume. Sono adesso in corso accertamenti alla ricerca di impronte o indizi utili per provare a dare un nome e un volto ai responsabili del furto ai danni dell’attività di Borgo Carso.