Attivato l’impianto fotovoltaico nella scuola primaria Virgilio Laurienti

Prosegue il tour ‘Energia Pulita nelle Scuole’. Dopo l’asilo nido comunale ‘Il Bruco Verde’, stamattina è stato messo in funzione l’impianto fotovoltaico presso la scuola elementare di Cori ‘Virgilio Laurienti’, il secondo dei quattro fatti installare dall’Amministrazione comunale alla FEA Costruzioni su altrettanti plessi dell’Istituto Comprensivo Statale ‘Cesare Chiominto’.

Il Sindaco Tommaso Conti e l’Assessore all’Innovazione Tecnologica Fausto Nuglio, che ha curato l’intero progetto insieme all’Ufficio Tecnico Comunale, hanno inaugurato questi altri 117 pannelli solari in silicio policristallino da 250 Wp, modello Fronius IG PLUS 120, montati sul tetto della primaria di Cori e collegati ad uno schermo posizionato nell’atrio sul quale è possibile visualizzare i dati relativi all’energia prodotta e al risparmio di CO2.


Erano presenti anche il Dirigente scolastico, Luigi Fabozzi, la sua vicaria Fiorella Marchetti, le insegnanti Lorella Musella, Antonella Giocondi e Stefania Tortolano, ed una rappresentanza di alunni della IV A che hanno letto dei brani sull’educazione ambientale ed illustrato ‘Il paese di Solidea’, una casetta con mini pannelli solari e pale eoliche funzionanti, che realizzarono due anni fa per EcoGeneration 2000 di Legambiente.

L’investimento complessivo di 250mila euro, finanziato per l’80% della Regione Lazio tramite Lazio Innova SpA e per il 20% dal Comune di Cori, prevede un totale di 279 moduli: avviati i 24 de ‘Il Bruco Verde’ e i 117 della ‘Virgilio Laurienti’, nelle prossime settimane verranno attivati i 72 della primaria ‘Don Silvestro Radicchi’ di Giulianello e i 66 sulla scuola dell’infanzia ‘Gianni Rodari’ di Giulianello.

“La direzione è quella della sostenibilità energetica degli edifici pubblici sfruttando una delle nostre risorse naturali, il sole, per garantire il massimo risparmio sui costi delle utenze elettriche e il minimo di emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera – ha spiegato Fausto Nuglio – era importante partire dal luogo di formazione dei giovani, che devono imparare fin da subito anche a limitare gli sprechi energetici e ad utilizzare fonti di energia rinnovabili”.