Terracina, il Consiglio comunale invita il Presidente della Repubblica

Il Comune di Terracina

Approvato nel Consiglio Comunale di stasera il contestato Piano Economico Finanziario 2015 del servizio di igiene urbana. Il Pef passa con i soli voti della maggioranza e neanche di tutta la maggioranza, vista l’astensione di Gianfranco Azzola. La spesa prevista con il nuovo gestore (cioè la De Vizia, che il 1° marzo subentrerà alla Servizi Industriali per effetto delle ormai note sentenze del Tar e del Consiglio di Stato) è di 8.500.000 euro l’anno.

Come suggerito daiRevisori dei Conti del Comune, il fondo svalutazione crediti è stato aumentato a 510mila euro, vista l’incertezza del milione di euro che l’amministrazione Procaccini intende ricavare dalle sanzioni comminate al gestore uscente per inadempienze contrattuali. E’ questo uno dei punti contestati del Pef assieme alla circostanza che non sono state portate a conoscenza dei Revisori gli oltre due milioni euro reclamati dalla Servizi Industriali per prestazioni aggiuntive.


Di qui, le astensioni di Azzola e di Agostino Apolloni e il no di Roberto Palmacci e Dario Venerelli (Gruppo Misto), oltre a quello di Alessandro Di Tommaso e Giuseppe D’Andrea, del Pd. Non presenti al voto, invece, Forza Italia e Sinistra Ecologia e Libertà.

Assenti Fi e Sel anche dalla votazione sull’ordine del giorno per invitare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Terracina in occasione dell’intitolazione dell’attuale Piazzale Lido ad Aldo Moro. La proposta avanzata dall’associazione Il Sestante ha avuto i consensi di chi si trovava in aula, vale a dire la maggioranza e il Pd.

Un altro ordine del giorno, quello per difendere la scuola elementare di Bassiano, proposto dai Democratici. Con un emendamento, su iniziativa del sindaco Nicola Procaccini, il documento è stato integrato con la richiesta ai consiglieri provinciali di portare nell’assemblea di Via Costa analogo odg a sostegno delle esigenze del Professionale Filosi. Lo stesso emendamento ha consentito di inserire anche la questione del ritorno nella scuola Montessori del Cpia (Centro Provinciale Istruzione Adulti) trasferito a Formia. Il documento così integrato ha avuto via libera a maggioranza, perché Pd e Sel non se la sono sentita di votare il nuovo testo.

Semaforo verde anche per l’Osservatorio Rifiuti Zero, ma con il no dei democratici e del partito di Vendola.