Amministrative a Fondi, Fiorillo candidato a sindaco Pd

Mario Fiorillo

Rotti gli indugi, avanti tutta con Mario Fiorillo. Che dal Partito democratico avessero finalmente scelto il fatidico nome era nell’aria, come del resto avevamo anticipato nei giorni scorsi. Adesso, è arrivato il momento dell’ufficialità: oggi alle 18,30, presso la sede di Porta Vescovo, il candidato a sindaco democrat in vista delle prossime amministrative sarà presentato ad iscritti, elettori e simpatizzanti; sabato a partire dalle 11, sarà l’occasione della presentazione ufficiale tramite una conferenza stampa.

Alla fine, dunque, l’investitura c’è stata. Il Pd va con Fiorillo, dirigente scolastico degli istituti fondani “De Libero” e “Pacinotti”, uomo d’esperienza comunque esordiente in una tornata elettorale. Da sempre negli ambienti del centrosinistra, un passato nei Ds, fino allo scorso anno tesserato nel partito di cui è pronto a mettersi alla testa. Fino allo scorso anno perché, ad oggi, pare proprio che il candidato a sindaco Pd la tessera dei suoi, materialmente, non ce l’abbia. Una dimenticanza sicuramente. Un’inezia, rispetto al traguardo di aver trovato un candidato credibile. Col tempo che scorreva – e i nomi che latitavano – la strada per una scelta unitaria si stava facendo in salita ogni giorno di più. Incomprensioni, riunioni interne disertate, qualche dissidio. Anime diverse che nonostante tutto, anche in mancanza di ulteriori aspiranti candidati, ora sono andate a ricongiungersi.


La guerra fredda, nel partito, non è comunque finita. Dalla segreteria lo confermeranno difficilmente, eppure, a dispetto delle apparenza, sono diversi i democrat rimasti scottati dal toto-sindaco. Innanzitutto per le modalità di scelta: per risolvere l’impasse, di recente, la stessa segreteria era andata dritta verso le primarie interne, date per imminenti e quindi sfumate dopo aver avuto la disponibilità di Fiorillo. Ma il problema è forse un altro: non è la figura di rottura che si aspettava la componente giovanile del Pd, in parte rimasta fredda dinanzi all’investitura del dirigente scolastico.