Valore Comune: “Latina. Urbanistica e verde: fratelli contro”

Il Comune di Latina

L’urbanistica ha ormai paralizzato il Comune di Latina.O meglio a bloccare tutto e a creare profonde divisioni tra i partiti e all’interno degli stessi sono gli interessi che da venti anni ruotano attorno all’immobiliare, dichiara in un comunicato Cristina Rossi,  la coordinatrice cittadina di “Valore Comune”.
Mattoni e cemento, quei cantieri unico obiettivo di tanti pubblici amministratori, talmente importante per loro da fargli dimenticare tutto il resto, stanno creando divisioni nelle stesse famiglie. Ci sembra questo il caso dei fratelli  Cirilli, da troppi anni impegnati in politica, con il consigliere Fabio che chiede indagini sul delicato tema,  sapendo che a dare il via libera alla variante con cui Malvaso ha costruito in via Piave, ritenuta illegittima dalla Procura e frutto di un abuso d’ufficio, è stato proprio il fratello Fabrizio nella veste di vicesindaco, avendo presieduto la seduta di giunta del 12 luglio 2012 e che risulta indagato proprio  a causa di quella  variante  urbanistica.

Nell’ultimo consiglio comunale, mentre sui piani urbanistici si assiste al tentativo della giunta di uscire dal guado mettendo tutto in mano alla Regione e mentre la stessa Regione non appare avere le idee chiare su cosa fare con il caso Latina, il consigliere Fabio Cirilli ha chiesto una commissione d’inchiesta amministrativa, per risolvere il problema direttamente come amministrazione comunale.


Strano che il consigliere si preoccupi soltanto ora di cosa sia stato fatto con le varianti e non se ne sia curato quando appunto, il 12 luglio 2012, nella seduta di giunta presieduta dal fratello Fabrizio, è stata approvata la variante tanto cara a Vincenzo Malvaso. Un’iniziativa per fare chiarezza sui piani urbanistici o una manovra per risolvere “in casa” certi problemi? La seconda ipotesi sembra un po’ più concreta.

Sarà forse un caso, ma dopo l’impegno di Fabrizio Cirilli su via Piave sono iniziati anche gli spacchettamenti per la manutenzione del verde pubblico, con decine di incarichi affidati alle cooperative sociali al costo di circa 100mila euro al mese, con un aumento della spesa in quel settore – curato dallo stesso Fabrizio Cirilli – del 25%.

Un’altra vicenda,  quella della manutenzione del verde pubblico, uguale  a  quella della gestione dell’urbanistica,  ed oggetto, anche in questo caso,  di un’inchiesta della Procura, in cui, apprendiamo dalla stampa, sono stati ipotizzati tra gli altri anche reati di tentata estorsione e corruzione.

Sembra ormai abbastanza chiaro che un certo sistema messo in piedi dagli attuali pubblici amministratori è saltato e riteniamo si possa affermare con tranquillità che sarebbe anche giunto il momento di porre la parola fine alle acrobazie dialettiche con cui questa giunta e questa maggioranza stanno cercando di scaricare su altri, addirittura tra  fratelli contro, come  in  almeno un caso: un fratello, Fabio, contro  un altro fratello, Fabrizio.

Corre l’obbligo di trovare soluzione ai disastri compiuti da loro. Latina merita di più e meglio. I cittadini, più che tassati ormai tartassati, meritano certezze sullo sviluppo urbano della città e un’efficiente gestione dei servizi, meritano che il loro denaro venga investito con attenzione e soprattutto  meritano la verità su cosa è avvenuto nei tanti affari diventati materia d’indagine per la magistratura. E chi non è in grado di fare tutto ciò faccia scelte consequenziali. E soprattutto la smettano con il “teatrino della politica” del tipo  un fratello che chiede una commissione di indagine in cui è coinvolto un altro fratello.

Rischiano di apparire patetici e soprattutto non credibili. Fabio Cirilli farebbe bene ad astenersi dal promuovere azioni politiche in questioni che vedono coinvolto il fratello addirittura indagato dalla Procura di Latina, conclude Cristina Rossi.. Anzi, secondo il nostro modesto parere, si dovrebbe dimettere da consigliere comunale, anche per possibili conflitti di interesse, visto che in commissione bilancio era lui a dare il via libera agli stanziamenti per gli affidamenti alle coop del verde disposti dal fratello Fabrizio.