Una rissa terminata con una persona ridotta in fin di vita, un arresto ed una denuncia. Sabato sera intorno alle 21.30 in via dei Medici a Borgo Hermada all’esterno di un esercizio commerciale gestito da extracomunitari di origine indiana si è consumata una vera e propria rissa tra un gruppo di 7 indiani ed altrettanti italiani, durante la quale è rimasto gravemente ferito un giovane di 25 anni Cristian Luaretti del posto, al quale con una bottiglia di birra gli è stato fracassato il cranio.

Un fuggi fuggi generale, tanto che all’arrivo della volante del commissariato di polizia diretta dal vicequestore Bernardino Ponzo sul posto hanno trovato il 25enne a terra ferito ed un amico. Allertata l’ambulanza del 118 che ha trasportato il ragazzo al pronto soccorso dell’ospedale Fiorini e poi al Goretti di Latina a causa della gravità delle lesioni alla testa.
Sono così iniziate una serie di indagini, grazie anche alla collaborazione della comunità indiana e dalle testimonianze raccolte, la polizia è riuscita a risalire all’uomo che ha ferito il 25enne si tratta di Singh Mangatjit,32 anni di nazionalità indiana li residente, regolare, ma già pronto a scappare in quanto all’interno dell’abitazione era già pronta una valigia, per lui l’accusa è di tentato omicidio. Denunciato anche un altro indiano per rissa in concorso e lesioni, K.K. 25 anni clandestino.
La notte stessa il gruppo di italiani per vendetta ha dato fuoco ad alcuni contenitori della spazzatura davanti al negozio dove è avvenuta la rissa. Il sostituto procuratore Luigia Spinelli ha così concordato per l’arresto dell’uomo che ora si trova rinchiuso nel carcere di Latina. Sono in corso le indagini per risalire alle altre persone coinvolte nella rissa sia italiani che indiani. Le condizioni del giovane sono stabili, ma gravi, in prognosi riservata, avendo riportato la rottura del cranio con infossamento dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico, inoltre è stato anche nominato un medico legale per un controllo tecnico.