Sequestri delle spiagge a Terracina, chiesto il rinvio a giudizio per sei

(immagini 12 agosto 2013)


A un anno e mezzo di distanza dai sequestri delle spiagge comunali, il sostituto procuratore Giuseppe Miliano ha chiesto il rinvio a giudizio di sei imputati, ipotizzando i reati di abuso d’ufficio e occupazione abusiva del demanio marittimo. Secondo gli inquirenti, il Comune di Terracina avrebbe fatto delle forzature nell’assegnazione dei quattro lidi e i gestori di tali stabilimenti avrebbero poi occupato spazi ben più ampi di quelli autorizzati.

Una vicenda emersa dopo una serie di esposti raccolti dalla Polizia locale e culminata appunto con i sigilli che vennero apposti ai lidi del lungomare Circe il 12 agosto 2013 da parte degli stessi vigili urbani, dei poliziotti e delle guardie costiere. Il giudizio è stato chiesto per Corrado Iannetti, Roberta Migliori, Giuseppe Lauretti, Marcella Cilli, Domenico Ciccarelli e la dirigente comunale Ada Nasti. Sui sei, difesi tra gli altri dagli avvocati Corrado De Angelis e Massimiliano Fornari, dovrà pronunciarsi il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Laura Matilde Campoli.

L’udienza, dopo che la prima è slittata per un problema con le notifiche agli imputati, è fissata per il prossimo 25 giugno.