A seguito dell’accordo che prevede la realizzazione dell’impianto di TMB (trattamento meccanico biologico) presso la discarica di B.go Montello, i Comitati Riuniti contro la discarica si sono incontrati per discutere unanuova linea di azione e di intervento su due fronti: da un lato il dialogo con le istituzioni, le quali non possono continuare ad agire senza rendere conto ai cittadini e favorendo chi specula a scapito della nostra salute; dall’altro lato la sensibilizzazione e il coinvolgimento della cittadinanza, abituata ad essere tagliata fuori dai processi decisionali, dimenticando la sua forza immensa.
Non accettiamo che si continui a tenere aperta e a investire denaro in una discarica come quella di B.go Montello che, oltre avere esaurito il suo ciclo naturale di vita da più di dieci anni, è anche stata coinvolta – secondo le dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone – nello smaltimento di rifiuti tossico-nocivi.
Non abbiamo paura di affermare che tutte le gestioni della discarica che si sono susseguite negli anni sono state amministrate da produttori di morte, che portano sulla coscienza le decine di tumori e malattie che stanno falcidiando la popolazione dei borghi.
Invitiamo la cittadinanza alla massima partecipazione già da domani alle 14.30 presso il Comune di Latina, conclude il comunicato, quando si terrà il Consiglio Comunale sull’argomento.