Nuove tariffe rifiuti a Ponza, pontisti e noleggiatori “non ci stanno”

Il porto di Ponza

Pontisti e noleggiatori di barche contrari alle nuove tariffe sui rifiuti varate a maggio dal consiglio comunale di Ponza. In sette hanno così impugnato quei provvedimenti e, con un ricorso al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiesto di annullarli.

Il 22 maggio la Tari, la tassa sui rifiuti, è stata spalmata per il 60% a carico delle famiglie e per il 40% a carico degli esercizi commerciali, sono state adottate aliquote più basse, anche inferiori a quelle stabilite per legge, per i piccoli esercizi commerciali ed è stato redatto un bando di gara per la raccolta dei rifiuti e il loro conferimento in discarica, appalto che dovrebbe essere assegnato tra una decina di giorni e a cui hanno risposto otto aziende.


Una tassa sulla spazzatura aumentata per i concessionari di specchi acquei. I pontilisti e i noleggiatori Silverio Parisi, Vincenzo Mazzella, Tommasino Vitiello, Nunzio Serto, Ben Khalil Khaled, Daniele Vitiello e Silverio Scotti hanno così fatto ricorso. Il sindaco Piero Vigorelli intanto assicura: “Con il nuovo appalto i costi verranno ridotti del 50% e la tassazione diminuirà di 700mila euro. Credo di essere uno dei pochi sindaci che ha ridotto le tasse”.