Crisi di maggioranza – FdIAN espone il suo punto di vista

Assistiamo da giorni allo scambio di battute tra le diverse forze politiche della città, riguardo alla precarietà della maggioranza di Governo. Allora anche “Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale” sente la necessità di esporre il proprio punto di vista politico, in quanto alcun partito di centrodestra l’ha finora fatto.

All’indomani delle scorse elezioni, si respirava a Priverno grande aria di cambiamento, alla luce di 10 anni di Governo del centrodestra che, a detta di Delogu sono stati disastrosi.


Ma cos’è cambiato? I grandi problemi sono rimasti pressappoco insoluti, le promesse disilluse, perfino i cavalli di battaglia della campagna elettorale tralasciati.

Nei giorni e nei mesi a seguire abbiamo visto una compagine di Governo che arrancando ha ottenuto qualche piccolo risultato, specchietto per le allodole, e continuare ad incagliarsi su quanto di più impegnativo, brancolando nel buio quasi tutte le volte che la questione orbitasse intorno al bilancio. Non sono un caso i continui avvicendamenti di ragionieri e segretari, non ultima la volontà del Sindaco di sostituire l’Assessore al bilancio, a dimostrazione che uno dei punti cardine su cui verte l’intera vita amministrativa è stato ampiamente sottovalutato, nulla togliendo a Vellucci, giovane e preparato, ma per nulla esperto nel settore.

Analizzando i comunicati stampa e considerazioni al riguardo, quasi nessuno degli interlocutori sta mettendo a nudo le vere intenzioni del Sindaco. Dai risultati delle urne infatti, è scaturito un sostanziale pareggio tra le parti di maggioranza (considerando le due parti del PD), che hanno dato origine ad una Giunta nella quale il SEL (partito del Sindaco)  non era ovviamente in maggioranza.
Con questo rimpasto il Sindaco punta ad inserire componenti esterni appartenenti alla sua area politica, come da lui stesso dichiarato, quindi a posizionare bandierine al fine di rinforzarsi e proseguire fino  al termine del proprio mandato.

Cosa c’è di strano? Che potrebbero porsi alla guida della comunità personaggi che non sono stati eletti dai cittadini, che potrebbero per certe tematiche compiere scelte non condivise dalla coalizione ed il Sindaco non si troverebbe mai più nell’imbarazzante situazione in cui ben due componenti di Giunta respingono una sua proposta e tutto ciò in barba alle scelte di chi ha votato la sua coalizione, in barba al PD e in barba alla democrazia. Ovviamente il PD, rappresentato dal neo segretario Ronci, a cui va il nostro augurio di buon lavoro, non ci sta.

Non ci sta perché verrebbero a mancare gli equilibri che fino ad ora sono riusciti nel bene e nel male a tenere uniti i pezzi di questa maggioranza. E’ chiaro quindi a tutti che siamo davanti ad una crisi politica e non amministrativa. Del resto c’era da aspettarselo visto che “Priverno Bene Comune” era una lista creata per vincere e non certo per governare. Delogu questo lo sapeva ed ora corre ai ripari.
Insomma un giovane che utilizza metodi vecchi per mantenere il potere: era questo il tanto sospirato cambiamento che Priverno si doveva aspettare dal primo cittadino?
La PrimaVera Alternativa (di Governo) è già iniziata?