Le spese allegre del Comune, pagare di più il gasolio quando avrebbero potuto risparmiare. “Un’altra perla dell’amministrazione a guida Gianni Petrucci. Il comune di San Felice Circeo acquista gasolio da riscaldamento ad € 1,549 a litro contro € 0,989 previsti dalla convenzione Consip attiva dall’aprile 2014”.
A sottolineare la singolare vicenda sono i consiglieri comunali di opposizione Giuseppe Schiboni, Monia Di Cosimo e Vincenzo Cerasoli che nutrono forti dubbi sull’affidamento diretto emesso nei giorni scorsi dall’ufficio competente.
“Non si spiega come mai si sceglie un prodotto da una ditta privata di Valmontone, città natale del Sindaco, quando lo stesso prodotto con un prezzo più vantaggioso doveva essere acquistato direttamente in convenzione sul sito degli acquisti in rete della pubblica amministrazione. C’è un obbligo preciso – spiegano i consiglieri – per tutti gli enti locali di ricorrere alle convenzioni o direttamente al mercato elettronico per gli acquisti necessari di tutti i beni e servizi di cui l’ente comunale ha bisogno. Invece non solo si procedere in modo contrario alla legge, ma si dichiara in calce alla determinazione di affidamento che alla data di sottoscrizione della determina non erano attive convenzioni Consip. Un falso, una dichiarazione mendace, l’ennesima che viene commessa in comune per giustificare l’incauto acquisto.
Siamo davanti ad una allegra gestione delle risorse comunali. Si procede sempre e comunque con affidamenti diretti scegliendo ditte “amiche” e che in qualche modo intrattengono rapporti con gli attuali amministratori del comune. E’ chiaro che c’è una responsabilità oggettiva del funzionario, ma anche di carattere politico perché nessuno vigila sui contratti e sulle forniture. Tutti i contratti, cosi come previsto dalla norma, sono nulli e c’è responsabilità e danno erariale.
Anche nel caso del gasolio il danno commesso è macroscopico per aver acquistato il prodotto ad un prezzo maggiore del 50%. 50 centesimi in più al litro non sono pochi, anzi qualcuno dovrà spiegare come sia potuto accadere e come vorranno ora giustificare questa allegra gestione del comune”.