In preparazione del congresso del Movimento Progressista che si terrà a Maggio, il Coordinatore Luigi Passerino e l’intero direttivo hanno rassegnato le dimissioni per facilitare una discussione aperta e decidere le strategie. In questo lasso di tempo Corrado Saccone si è reso disponibile a preparare politicamente ed organizzare questa importante sessione che nel Movimento è, a differenza di altri soggetti, una prassi ormai consolidata.
“Il Movimento Progressista non è un partito di centrosinistra e non è uno schieramento di centrodestra, noi siamo innanzitutto civici e innovatori. Oggi abbiamo un ruolo importante in città, che stiamo cercando di concretizzare attraverso un dialogo con tutte le forze che si oppongono all’attuale amministrazione. L’accostamento ad una qualsiasi coalizione è frutto della fantasia di qualcuno, in quanto noi riteniamo che l’esperienza civica fin qui vissuta ha dimostrato la validità del nostro progetto e visione della città – dichiara Corrado Saccone – Su queste basi ci confronteremo con tutti, considerando prioritario il programma e le personalità che decideranno di impegnarsi per la città, elemento imprescindibile per definire un eventuale cammino comune”.
“Al tempo stesso, nell’ottica di un continuo coinvolgimento dei nostri iscritti, e di una condivisione con loro dei progetti da discutere e definire per un programma comune ad altri soggetti, abbiamo deciso di svolgere il congresso del Movimento Progressista a maggio, data nella quale ci auguriamo che i continui contatti che abbiamo intrapreso possano trovare punti d’incontro per un progetto comune-prosegue Saccone – E’ fin troppo evidente che la città ha bisogno di un cambio dell’attuale amministrazione comunale, i cui disastri peseranno per anni, e noi ci impegneremo, senza remore, per costruire un’alternativa in grado di rilanciare Gaeta. Le nostre porte sono aperte a chiunque voglia dare un proprio contributo civico, sia attraverso le iscrizioni sia con il dialogo, che ci vedrà sempre protagonisti e disponibili, su basi concrete, anche con le altre forze d’opposizione presenti in città”.
