Il blocco degli interventi chirurgici previsti all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina mette in luce una serie di gravi carenze strutturali per il più grande ospedale della provincia, quello che dovrebbe essere il punto di riferimento per la salute di una popolazione di oltre 500mila persone.
La situazione sembra non verrà sbloccata a breve. Il direttore sanitario della Asl, Alfredo Cordoni, spiega che : “Le risorse al momento sono queste: aumentando quelle per rianimazione – ha detto in una intervista al Messaggero in edicola il 3 febbraio- automaticamente verrebbero sottratte alle sedute di chirurgia. Abbiamo chiesto più letti nell’atto aziendale, sulla base dei dati dell’ultimo anno, ma per adesso la dotazione in rianimazione è di otto posti”.
Ricordiamo che alla base del caos di questi giorni c’è il fatto che i pazienti della rianimazione erano nelle sale operatorie per mancanza di altri posti letto dotati di respiratori.
Oggi la situazione nei reparti in questione si è normalizzata, ma resta il problema dei numerosi accessi al pronto soccorso dell’ospedale.