Terracina, Cisl: “Pronto Soccorso: Asl e Direzione Medica non prendono iniziative per la sicurezza degli operatori”

L'ospedale Alfredo Fiorini

Da parte dell’Asl di Latina e della Direzione Medica del Presidio Centro non si vedono programmi e interventi che possono essere utili per prevenire gli episodi di violenza e/o per ridurne le conseguenze negative”. Anche la Cisl FP, con i suoi delegati sindacali e Rsu dell’ospedale Alfredo Fiorini, prende posizione dopo l’ultimo episodio di aggressione agli operatori del Pronto Soccorso di Terracina.

“Lo stesso Direttore Medico di Presidio – si legge in una nota del sindacato – questa estate aveva previsto una serie di interventi ancora non attuati: non è possibile rinviare ulteriormente la soluzione ma occorre affrontarla prima che degeneri in modo irreparabile”.


L’Asl e Direzione Medica invece, secondo la Cisl, non prendono iniziative, mentre “solo l’impegno comune di tutti (direzione aziendale, dirigenza infermieristica e medica, coordinamento infermieristico, professionisti infermieri) può migliorare l’approccio al problema e assicurare un ambiente di lavoro sicuro per tutto il personale di Pronto Soccorso ed offrire un’assistenza qualitativa all’utenza”.