Eleonora mon amour

Trasversalità il comportamento, iniziativa o altro, che tende a creare schieramenti e alleanze fra gruppi appartenenti a partiti diversi. Così si legge nell’enciclopedia Treccani e così opera chi amministra in provincia e a livello nazionale dove solo fino a qualche anno fa era impensabile che la cosiddetta destra si unisse, quantomeno formalmente, alla cosiddetta sinistra.

eleonora mon amourMutatis mutandis è quanto accade anche in provincia dove la giovane e rampante Eleonora Della Penna é l’emblema di un modo di fare politica senza ideologie ma che garantisce il mantenimento degli equilibri. Peccato che a votarla in provincia non siano stati i cittadini ma i consiglieri comunali secondo la legge elettorale numero 56 del 7 aprile 2014 che, di fatto, ha trasformato l’elezione del presidente della provincia in una passerella di notabili.


Brava lei a saper sfruttare il momento, daltronde di consenso ne aveva già dimostrato di avere alle elezioni comunali dove aveva sbaragliato Antonello Merolla al ballottaggio. Ma le province non dovevano essere abolite? Sì sulla carta ma nei fatti é stato un bluff. Un utile esperimento per la nuova legge elettorale nazionale che presto sarà in vigore per il Senato e di cui, di fatto, la legge per le Province é stato l’antipasto.

Sempre più nominati, sempre meno eletti, e una politica che sempre più diventa affare per pochi. O per chi coglie il momento. Come Eleonora.

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