Lo avevano preannunciato i consiglieri di opposizione a Sabaudia che la storia non sarebbe finita al consiglio comunale. Quella pregiudiziale “politica” presentata e votata dalla maggioranza che di fatto ha evitato la discussione e la votazione per l’istituzione di una commissione di inchiesta su rifiuti ed appalti, sarà oggetto dell’incontro che i consiglieri Pastore, Gervasi, Bianchi, Mignacca e Secci hanno chiesto al Prefetto di Latina. Nel frattempo è stata inoltrata anche una nuova lettera, sempre al Prefetto, in cui si ripercorre quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale. Riportiamo il testo della lettera:
“Oggi, nostro malgrado, siamo costretti a rinnovarLe la richiesta di colloquio ed un suo intervento in quanto, ancora una volta, il gruppo di maggioranza che fa riferimento al Sindaco di Sabaudia Maurizio Lucci, ha messo in atto un’azione che priva il nostro gruppo di minoranza in consiglio comunale di qualsiasi potere di indirizzo e di controllo delle attività politico-amministrativo. In forma e in maniera reiterata il primo cittadino ed il Presidente del Consiglio Comunale non hanno rispettato le norme giuridiche e gli articoli statutari che regolano il rapporto democratico tra maggioranza e minoranza consiliare.
In questa nuova circostanza – che con lo scritto andiamo a sintetizzare, nell’ aspettativa di un favorevole riscontro alla nostra richiesta per poter circostanziare adeguatamente il contesto – il 21 gennaio us. ci sono pervenute due convocazioni di consiglio comunale da tenersi il 26 gennaio ed il 27 gennaio 2015. All’ordine del giorno della convocazione del 26 gennaio era riportata l’audizione del Sindaco in merito alla gestione rifiuti; in quella del 27 gennaio, l’istanza inoltrata dal nostro gruppo per l’istituzione di una commissione d’inchiesta sulla gestione dei rifiuti nel nostro comune. Nella convocazione del consiglio comunale del 26 gennaio, il Presidente del Consiglio violava palesemente gli art. 19, 37 e 38 del regolamento comunale trascurando in particolare:
- la calendarizzazione del consiglio in conferenza dei capigruppo (art.19);
- di depositare la documentazione inerente il consiglio 24 ore prima dello stesso (art.37);
- l’ordine di precedenza le richieste di convocazione – la richiesta del Sindaco più altri…. risulta protocollata il 21 gennaio 2015, quella del nostro gruppo il 27 dicembre 2014 (art.38) -.
Il 26 gennaio in sede di consiglio, prima dell’inizio della discussione, pur avendo segnalato tali ragioni, la maggioranza a mezzo votazione bocciava le pregiudiziali sollevate dalle minoranze senza motivazione. Per rispetto istituzionale, seguivamo rispettosamente le attività del consiglio che, in base a quanto unilateralmente decretato – e francamente confidando nella giornata successiva per formulare le osservazioni su di un documento che come già riferito non era stato lasciato in deposito per consentirne l’esame – si sviluppava in un monologo del Sindaco con tanto slide proiettate.
Il 27 gennaio, giorno in cui si sarebbe dovuto discutere la proposta di deliberazione avente all’oggetto la costituzione di una commissione speciale di inchiesta ai sensi dell’art.32 del regolamento comunale, la maggioranza presentava una pregiudiziale politica mascherata da eccezione procedurale che veniva approvata dalla maggioranza. Nel merito di tale pregiudiziale sostenevamo
quanto segue:
- la proposta di delibera presentata dalle minoranze riportava in calce i pareri di regolarità tecnica e contabile degli uffici preposti (allegati alla presente)
- l’art. 32 del regolamento comunale del Comune di Sabaudia riporta “Il Consiglio …. può procedere alla costituzione di commissioni speciali o di inchiesta, determinandone i poteri, l’oggetto ed i limiti dell’attività, nonchè il numero dei componenti e la partecipazione numerica di ciascun gruppo consiliare” ( la delibera rispettava fedelmente il dettame di questo articolo).
Di fatto, approvando la pregiudiziale, la maggioranza ha impedito la discussione della proposta delle minoranze in Consiglio Comunale
Ritenendo che ciò ponga un serio problema di democrazia nella nostra città – su questa linea, può accadere che ogni qual volta le minoranze chiedano la convocazione di un consiglio comunale, la maggioranza, con una pregiudiziale pretestuosa e non fondata, possa impedire la discussione – chiediamo l’ intervento della S.V. affinchè venga tutelata la funzione di controllo del Consiglio Comunale” .