In carcere i due studenti arrestati dai carabinieri nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, perché trovati con oltre un chilo di hashish in auto. Il 33enne Francesco Papagno ha dichiarato al gip Mara Mattioli che quel “fumo” lo aveva acquistato a Roma ed era per suo uso personale. Il 30enne Davide Tulin ha invece assicurato di non avere nulla a che fare con quella sostanza stupefacente.
I militari del Nucleo investigativo del comando provinciale hanno fermato l’auto condotta da Papagno, su cui viaggiava anche Tulin, in via Manzoni, e trovato il panetto di hashish del peso di oltre un chilo.
Il giudice, convalidati gli arresti, ha disposto il carcere per i due giovani, difesi dagli avvocati Amleto Coronella, che ha già preannunciato ricorso al Riesame, ed Emanuele Vari.