Dissalatori a Ponza e Ventotene, il Comitato contro Acqualatina presenta un’interrogazione

“Dove finiscono gli introiti delle bollette dell’acqua?” A chiederlo è il Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina di Formia, che ha inoltrato un’interrogazione ai consiglieri regionale del Movimento 5 Stelle.

“Una parte degli introiti – si legge nella nota – serve per finanziare la normale gestione del ciclo delle acque, un’altra parte per gli interventi di piccola manutenzione ordinaria, un’altra parte per il pagamento degli stipendi dei dipendenti e un’altra parte dovrebbe servire per finanziare gli investimenti degli impianti per il servizio.


Ebbene le bollette dell’acqua sono così salate, a causa del finanziamento dei costi degli investimenti, perché una parte di esse dovrebbe servire proprio per finanziare la realizzazione di depuratori, fognature e, nel caso in questione, degli impianti di dissalazione per le isole di Ponza e Ventotene.

Per anni abbiamo regolarmente pagato nelle nostre bollette dell’acqua i costi d’investimento per la realizzazione dei dissalatori per isole di Ponza e Ventotene, senza che questi siano mai stati realizzati. Addirittura Acqualatina sottoscrisse un protocollo d’intesa con la Regione Lazio (atto ufficiale che impegna formalmente le parti) per accollarsi l’intero costo dell’opera. Il tutto con i proventi delle bollette dell’acqua che in questi anni abbiamo regolarmente pagato.

Oggi scopriamo che nel Bilancio 2015 della Regione Lazio sono previsti 18 milioni di investimenti pubblici (pagati con le nostre addizionali regionali IRPEF) per finanziare un’opera che successivamente sarà gestita da Acqualatina. Insomma, noi paghiamo e loro intascano.
Per questi motivi il Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina di Formia ha deciso di inoltrare un’interrogazione regionale per svelare questa ingente truffa ai danni dei cittadini della provincia di Latina e ai danni di tutti coloro che dal 2002 a oggi hanno sempre e puntualmente pagato le bollette dell’acqua.

L’interrogazione – conclude la nota – è inoltrata ai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle ai quali chiediamo di farsi tramite per questa istanza”.