Sangue infetto, risarcimento milionario per gli eredi di una donna di Monte San Biagio

Un milione 300mila euro. A tanto ammonta il risarcimento che il Ministero della Salute dovrà corrispondere ai tre figli di un’anziana originaria di Monte San Biagio per un caso di sangue infetto.

Secondo le istanze portate avanti dai familiari, la donna – deceduta nel 2008, a settant’anni, presso il Goretti di Latina, città dove risiedeva – contrasse l’epatite C, che poi la stroncò, in seguito ad alcune trasfusioni sospette effettuate presso l’ospedale di Velletri in concomitanza col parto dei primo figlio.


Da qui, una battaglia giudiziaria che ha ora portato il Tribunale di Roma ad accogliere il ricorso presentato dalla parte lesa, condannando lo Stato.