SANITA’, SIMEONE (FI): “INTERROGAZIONE URGENTE SU INCARICHI POCO TRASPARENTI ALLA ASL DI LATINA”
“Continua all’insegna dell’approssimazione la gestione della Asl di Latina – dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone – Ai problemi e ai paradossi di natura organizzativa, legati alla carente offerta sanitaria, si continuano a sommare quelli di natura amministrativa e gestionale. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, è quello che riguarda l’attribuzione delle funzioni organizzative da parte del direttore sanitario aziendale, Alfredo Cordoni.
Le figure professionali individuate avranno il compito di gestire ed approvare, per il personale di comparto, gli straordinari, le presenze e le assenze nonchè l’emanazione di provvedimenti disciplinari e gestiranno il budget destinato alla copertura di eventuali straordinari del personale di comparto.
Per fare chiarezza in merito – continua Simeone – in seguito anche alle eccezioni sollevate dai sindacati, ho presentato una interrogazione urgente a risposta immediata al fine di sapere dal presidente Zingaretti se è a conoscenza delle procedure adottate per l’assegnazione delle funzioni gestionali – organizzative interne alla Asl di Latina e se tali procedure rispondono ai dettami della Regione Lazio, su quale presupposto giuridico ed amministrativo tale provvedimento è stato emanato; se l’ordine di servizio ha ottenuto l’avallo del direttore generale della Asl di Latina e con quale atto amministrativo; se prima di procedere la Asl di Latina si era assicurata, tramite avvisi interni e pubblici, che all’interno dell’azienda non fossero presenti professionalità con i medesimi requisiti e titoli necessari a ricoprire le posizioni richieste; quali misure immediate intende assumere per garantire il rispetto dei criteri di equità e trasparenza nell’assegnazione degli stessi e come e in che misura tali ruoli potrebbero incidere sui costi a bilancio e sul buon andamento della Asl di Latina.
Si tratta, infatti, di quattro incarichi (uno per il presidio ospedaliero Nord, uno per il presidio ospedaliero Sud, uno per il presidio ospedaliero Centro, Ospedale di Terracina ed uno per il presidio ospedaliero Centro, per l’ospedale di Fondi) assegnati, a quanto apprendiamo, senza che siano stati emanati avvisi pubblici, né avvisi interni, così come previsto dal vigente atto aziendale della Asl di Latina.
Il rischio è che gli incarichi siano stati assegnati prevaricando il rispetto dei criteri di equità e trasparenza, cui l’azienda sanitaria si deve attenere, con la conseguente attuazione di una mera scelta discrezionale. Anche questo episodio testimonia che siamo di fronte ad una forma mentale che è quella di pensare la cosa pubblica come cosa propria con l’aggravante, se possibile, di avere la presunzione di essere anche nuovisti e moralisti.
Ci auguriamo che – conclude – il presidente Zingaretti non si riduca ad una mera difesa di ufficio ma venga in consiglio regionale a spiegare le ragioni di scelte che erano e restano poco trasparenti”.