71esimo Anniversario dello Sbarco, le cerimonie commemorative ad Aprilia e Lanuvio

Questa mattina, ad Aprilia e Lanuvio (località Campoleone) hanno avuto luogo tre cerimonie inserite nel circuito celebrativo dello Sbarco delle truppe Alleate ad Anzio. Le visite commemorative erano in programma in Via delle Rimembranza a Campo di Carne presso il monumento Il Graffio della Vita, in Via Pontoni al monumento in Memoria del Tenente Eric Fletcher Waters e di tutti i caduti senza sepoltura, quindi in Piazza Berlinguer a Lanuvio.

Alle cerimonie di Aprilia hanno preso parte i Sindaci dei Comuni Aprilia Antonio Terra, di Anzio Luciano Bruschini, di Lanuvio Luigi Galieti e di Ardea Luca Di Fiori. Hanno preso parte alle celebrazioni anche il Signor Prefetto di Latina, dottor Pierluigi Faloni, alla sua prima visita ufficiale in Città pochi giorni dopo il suo insediamento, il Presidente della Provincia di Latina Eleonora Della Penna, le Autorità Militari e le rappresentanze delle associazioni Combattentistiche e d’Arma. Monsignor Marcello Semeraro, Vescovo di Albano, impossibilito a partecipare, ha inviato ieri pomeriggio al Sindaco di Aprilia una nota di saluto. Alla prima cerimonia di Campo di Carne hanno assistito le scolaresche del vicino plesso.


La giornata celebrativa apriliana ha avuto un prologo all’alba, quando alle 5 sono partiti gli studenti per il Viaggio della Memoria. Il prossimo 27 gennaio prenderanno parte alle celebrazioni per il 70esimo Anniversario dell’apertura dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. In rappresentanza della pubblica amministrazione, ha portato i suoi saluti l’Assessore alla Pubblica Istruzione Francesca Barbaliscia.

Di seguito, l’intervento integrale del Sindaco Antonio Terra:

“Rivolgo un cordiale saluto a tutti gli intervenuti e un sincero benvenuto al Signor Prefetto di Latina, dottor Pierluigi Faloni, che insediatosi recentemente, è oggi qui ad Aprilia per questa importante occasione celebrativa.
Un ringraziamento alle Autorità Civili e Militari, alle nostre associazioni Combattentistiche e d’Arma, agli studenti, ai loro insegnanti, a Don Alessandro e a tutti i cittadini che hanno voluto partecipare alla commemorazione dei defunti della seconda guerra mondiale.
Qui morirono non solo militari, ma anche tanti civili. Per questo motivo, la nostra Amministrazione Comunale tiene in modo particolare a cerimonie commemorative come quella odierna. Nel 2011 questo monumento è stato inaugurato, e ciò costituisce l’inizio di un percorso della memoria che attraversa il nostro territorio proprio come 71 anni fa fecero le truppe Alleate per la Liberazione di Roma.
L’anno scorso sono stati inaugurati due monumenti in memoria dei caduti senza sepoltura, in Via dei Pontoni, dove successivamente ci ritroveremo, e in Via Carroceto, dove il 18 febbraio è prevista un’altra giornata commemorativa. A conclusione, poi, di questo percorso della memoria, il 28 maggio saremo a Campoleone per la ricorrenza della Battaglia di Aprilia.
Ma il nostro cammino non si ferma qui. L’Amministrazione continuerà a lavorare per trasmettere alle giovani generazioni il ricordo della seconda guerra mondiale, e dei fatti accaduti sul nostro territorio, affinché la conoscenza possa generare quel desiderio di pace e tolleranza fondamentale per la nostra vita quotidiana. Di ciò siamo convinti, e per questa ragione oggi il mio saluto va ai nostri alunni e a tutti gli insegnanti che hanno saputo preparare le scolaresche a questo importante appuntamento.
La nostra speranza è che i giovani sappiano cogliere l’essenza delle testimonianze di quell’epoca tragica. Aprilia, fondata solo otto anni prima, a causa della guerra fu abbandonata al suo triste destino dalle famiglie di coloni che scapparono dalla loro terra.
Ci conforta il ricordo dei nostri anziani, che nel dopoguerra si sono assunti l’onere della ricostruzione: i primi che qui fecero ritorno trovarono Aprilia rasa al suolo, ma non si persero d’animo. Ricominciarono da zero, tra insidie e pericoli, e il pensiero non può che andare agli sminatori e a quanti persero la vita per restituire alla collettività un luogo vivibile.
Questo è l’insegnamento che auspico arrivi a tutti e soprattutto ai più giovani. Se oggi la Città di Aprilia è cresciuta e rappresenta il punto di riferimento di tante famiglie che ci vivono, lo dobbiamo anche al loro sacrificio.
A distanza di cinque anni da quando Aprilia è stata inserita nel circuito celebrativo dello Sbarco, la circostanza odierna rappresenta anche l’occasione per esprimere la soddisfazione della nostra Amministrazione per lo spirito collaborativo e unitario dimostrato dai Comuni di Anzio, Nettuno e Lanuvio nell’organizzare un degno cerimoniale, mossi dallo stesso sentimento di riconoscenza nei riguardi di chi è caduto combattendo per gli ideali di pace e democrazia.
Grazie”.