“Pellegrini della Memoria” parte il cammino nella Storia per i Comuni di SS. Cosma e Damiano e Castelforte

Sabato scorso, presso l’Auditorium di SS. Cosma e Damiano, si è tenuto l’incontro che ha dato il via alla partenza del progetto “Pellegrini della Memoria”; un progetto predisposto nell’ambito dell’Associazione dei Comuni SERAL, dai comuni di SS. Cosma e Damiano e di Castelforte, e finanziato dalla Regione Lazio.
L’approccio che adottano i Comuni di SERAL è sempre originale perché sia rifà all’uso della metodologia della formazione-intervento. Infatti in questo caso sul tema della Memoria dell’ultima guerra si vogliono progettare tre opere d’arte in bronzo e collocarle su un piedistallo in pietra di Coreno rispettivamente al centro dei due paesi e al loro confine.
La scelta ancora più originale e, bisogna dire anche coraggiosa, è quella di aver attribuito a 20 studenti delle scuole medie la responsabilità della produzione di bozzetti in grado di essere poi trasformati in immagini su bronzo, nelle sapienti mani degli artigiani del dott. Marinelli, amministratore della famosa azienda che fa campane di bronzo per tutto il mondo.
Gli studenti che si candideranno lavoreranno presso i laboratori di marketing territoriale costruiti nei due Comuni due anni fa e disponibili per tutti i cittadini di entrambe le comunità. Qui essi saranno seguiti dalle Associazioni giovanili costituite all’interno dell’associazione SERAL e che già si sono formati con il progetto Retemark 1 di qualche anno fa.
Lungo il processo progettuale e subito dopo, fino al 12 maggio di quest’anno, data in cui si conclude il programma Pellegrini della Memoria, le due comunità cittadine e i giovani studenti, in particolare, seguiranno un programma di rilettura della storia, dal tempo degli Aurunci fino al tempo della ricostruzione, dopo la seconda guerra mondiale. La storia è stata divisa in sei periodi e ogni periodo sarà presentato in modo del tutto originale. Si mostreranno i reperti, le testimonianze dal vivo, i luoghi, i racconti, i filmati , le foto, di ciascuna epoca così da rendere più viva e interessante la storia letta sui libri di scuola.
Qui c’è un’ulteriore novità perché a intrattenere la popolazione e gli studenti ci saranno, assieme ai docenti delle scuole dei due Comuni, anche le Associazioni culturali presenti sul territorio. Tre associazioni di SS. Cosma e Damiano e tre associazioni di Castelforte si sono infatti preparate in queste settimane passate per dividerai l’impegno collettivo e organizzare la loro presentazione.
Ognuna di esse lo ha anticipato ai partecipanti al convegno anche per raccogliere ulteriori contributi. I primi appuntamenti sono già stabiliti per il 7 e il 14 di febbraio. Si partirà dalla ricostruzione e, tornando indietro, si tratterà della seconda guerra mondiale vissuta sulla Linea Gustav.
Il presidente di SERAL e vicesindaco di SS. Cosma e Damiano, il dott. Petruccelli ha avviato il programma augurandosi un’ampia partecipazione dei cittadini di entrambe le comunità cittadine. Il dott. Angelo Felice Pompeo, presidente dell’Associazione Accogli, nata all’interno dell’Associazione Seral, per occuparsi degli itinerari culturali europei, ha esortato i giovani studenti a partecipare alla progettazione delle opere d’arte e a rileggere una storia che spesso è dimenticata o nascosta.

I programmi messi a punto per raccontare la storia hanno, ciascuna, presentato la loro ipotesi di trattazione. Esse sono:
– epoca preromana Pentapoli Aurunca, a cura della Proloco SS. Cosma e Damiano
– epoca romana, a cura dell’Associazione “Il Contado” di SS. Cosma e Damiano
– epoca del brigantaggio: il ruolo della donna nel brigantaggio, a cura dell’Associazione “Il Contado” di SS. Cosma e Damiano
– Dalla Liberazione, il sogno del jazz a cura dell’Associazione Plotino di Castelforte
– epoca della seconda guerra mondiale, a cura dell’Associazione Linea Gustav di Castelforte
– epoca della ricostruzione, a cura di Nuovi Orizzonti 10 di SS Cosma e Damiano


Il Convegno è stato regolato dal prof. Renato Di Gregorio di Impresa Insieme che ha collocato questa iniziativa nel quadro più ampio di impegno per la valorizzazione della storia del luogo. Il programma ha preso avvio infatti circa tre anni fa con il progetto Prom@mo ed oggi si dispone di un software posto sui siti web dei Comuni dell’area in grado di raccogliere, tesaurizzare e mostrare la storia reale che il territorio ha vissuto in tutto il mondo. Ciò costituisce il presupposto per trovare motivi per difendere e sostenere la pace e anche per trovare nuovi sbocchi occupazionali per i giovani del luogo nel campo del turismo culturale.