La Regione “scippa” il Centro per l’Istruzione per gli Adulti (CPIA) a Terracina per regalarlo a Formia; grazie alle “pressioni” del Pd. Così la vede Valerio Golfieri, consigliere comunale del Pri. Di certo, c’è che la riorganizzazione della rete scolastica regionale ha tolto alla città ed al suo comprensorio un servizio, rendendo più precaria la posizione dei lavoratori ad esso addetti.
Golfieri racconta la vicenda in questo modo: “Nello scorso mese di Ottobre, il Comitato Tecnico Regionale che stava elaborando l’ipotesi di Riorganizzazione della Rete Scolastica Regionale, aveva previsto che nella Provincia di Latina ci fossero due Centri per l’Istruzione degli Adulti ( CPIA). Per capirci ,si tratta delle vecchie Scuole Serali che, oltre a dare agli adulti la possibilità di conseguire il Diploma di Scuola Secondaria di Primo Grado, svolgono innumerevoli altre attività tra le quali, ad esempio, i Corsi di Alfabetizzazione per stranieri dando così risposte di elevato spessore alla richiesta di istruzione che proviene da parte di coloro che, per diversi motivi, non hanno potuto svolgere un adeguato percorso formativo. Orbene, il Comitato Tecnico Regionale aveva previsto che le due sedi provinciali fossero dislocate ad Aprilia e a Terracina, nello specifico presso l’I.C. Montessori che da decenni è Centro Territoriale Permanente per gli Adulti”.
“Si trattava di una decisione ineccepibile -continua il consigliere comunale- sia dal punto di vista territoriale che logistico. Di fronte a tale decisione poteva il P.D. restare con le mani in mano? Certo che no! Ed ecco che in sede di Delibera della Giunta Regionale magicamente scompare la collocazione del CPIA a Terracina e, altrettanto magicamente, compare la nuova collocazione in una scuola di Formia, città guidata da un Sindaco del P.D. che, evidentemente, ha fatto pressioni ed è stato accontentato forse anche per compensare la ‘trombatura’ subita dallo stesso in occasione delle scorse elezioni provinciali ad opera dei suoi stessi ‘compagni’ di partito”.
Ed ecco, secondo il consigliere comunale del Pri, i danni che la comunità terracinese dovrà subire per “questo ennesimo scippo”: “Il CPIA dell’Istituto Montessori sarà chiuso ed in questo modo saranno privati del servizio indispensabile dell’istruzione non solo i cittadini di Terracina, ma anche quelli di un comprensorio molto più vasto che va da Sabaudia a Fondi passando per i Monti Lepini; sarà ridimensionato l’organico dell’Istituto stesso e si perderanno posti di lavoro per il personale A.T.A. ( Addetti della Segreteria e bidelli); I docenti di ruolo saranno dichiarati perdenti posto e dovranno essere ricollocati in altri Istituti della Provincia, mentre per i docenti precari le cattedre saranno definitivamente perse”. “Senza dubbio un’operazione ‘geniale’ -ironizza Golfieri- che potrebbe avere ripercussioni negative anche sui Corsi Serali Sirio che si svolgono presso l’ITS. A. Bianchini sempre a Terracina”.
